giovedì,Maggio 16 2024

Reggio, Silp Cgil: «Soltanto 1300 poliziotti in questura e nei nove commissariati» – VIDEO

Anche davanti alla prefettura della città dello Stretto la protesta del sindacato contro l’immobilismo del governo. La carenza di personale tra le maggiori criticità da risolvere per garantire sicurezza e tranquillità a chi opera e alla collettività

Reggio, Silp Cgil: «Soltanto 1300 poliziotti in questura e nei nove commissariati» – VIDEO

«Nel territorio metropolitano reggino, in questura e presso i nove commissariati operano circa 1300 poliziotti. Nel 2027 la previsione è di ridurre l’organico a mille unità. Per il governo siamo, dunque, sovradimensionati. Dal nostro punto di vista siamo, invece sotto organico già ora».

Quello del personale è certamente il nodo critico più urgente da sciogliere per il sindacato italiano dei lavoratori di Polizia Silp Cgil. Lo ha spiegato il segretario provinciale reggino Francesco Flachi.

Anche a Reggio Calabria il sindacato ha manifestato questa mattina davanti alla prefettura, dando corpo alla mobilitazione di carattere nazionale per denunciare il collasso del comparto sicurezza e invocare interventi risolutivi del Governo.

Le richieste del Silp Cgil

«Rinnovo dei contratti di lavoro del personale non dirigente, l’avvio contratto di lavoro del personale dirigente, pagamento tempestivo delle prestazioni di lavoro straordinario, aumento degli importi delle pensioni, apertura del tavolo sulla previdenza complementare, revisione del riordino delle carriere,  
valorizzazione dei ruoli tecnici e miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, anche sulla scorta del drammatico fenomeno dei suicidi. Queste le richieste unite agli interventi in materia di assunzioni straordinarie». Lo hanno sottolineato il segretario provinciale reggino Francesco Flachi e il segretario regionale Ottavio Spinella.

Personale all’altezza delle emergenze del territorio

«Le trecento unità di personale in meno non saranno il risultato di licenziamenti ma di mancati nuovi innesti e nuove assunzioni a seguito dei pensionamenti. Noi chiediamo, invece, attenzione al Governo affinché bandisca nuovi concorsi e tenga conto della peculiarità del nostro territorio ad alta densità mafiosa. Qui le risorse umane devono essere all’altezza delle tante emergenze per garantire sicurezza della comunità e dello stesso personale, esposto a elevati livelli di stress e pressioni». Lo ha evidenziato Francesco Flachi, segretario provinciale Silp Cgil Reggio Calabria.

Reggio, succursale di Lampedusa

Reggio Calabria, inoltre, è anche terra di sbarchi con tutte le conseguenze che ciò comporta anche con riferimento all’impiego del personale di polizia.

«Senza essere hot spot siamo di fatto Reggio Calabria è diventata la succursale di Lampedusa. Si susseguono con sempre maggiore frequenza gli arrivi di migranti dall’isola. Ciò nonostante a Reggio non ci siano strutture in grado di accogliere dignitosamente i migranti e non sussistano per il personale di polizia le condizioni ottimali per lavorare in sicurezza e tranquillità. La sicurezza non può essere solo uno slogan. È un bene essenziale che può essere garantito solo se assicurato innanzitutto a tutte le componenti chiamate a preservarlo, come anche il personale di polizia». Lo ha rimarcato il segretario regionale Silp Cgil Calabria, Ottavio Spinella.

L’impegno chiesto alla prefettura

Ricevuti in prefettura dal capo di Gabinetto Marco Oteri, i segretari provinciale e regionale, Francesco Flachi e Ottavio Spinella, unitamente ai segretari della Cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria Gemma Sorgonà, Samantha Caridi e Pasquale Marino e ad altri rappresentanti delle varie categorie della Cgil Area metropolitana, hanno consegnato il documento con tutte le richieste. È stato chiesto che il prefetto Massimo Mariani si assuma l’impegno di sottoporle all’attenzione del Governo.

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