Lucchetti al cancello dell’area del Parco archeologico Griso Laboccetta
Dopo le segnalazioni un intervento temporaneo, in attesa che vengano spesi gli 80mila euro dal settore edilizio della città metropolitana
Cancelli finalmente chiusi nell’area del parco archeologico dell’area Griso Laboccetta. Da ieri un lucchetto chiude l’ingresso di un cancello che non assolveva minimamente al suo compito di protezione verso un’area storica della nostra città, collocata nei pressi della centralissima via Aschenez.
Vi avevamo raccontato di un luogo storico invaso dal degrado, un luogo in cui, sopra antichi resti di una zona sacra alla dea Demetra e Persefone si giocava a pallone, si portavano a spasso i cani. Per non parlare della spazzatura presente proprio davanti.
Avevamo denunciato al delegato alla cultura della città metropolitana Filippo Quartuccio l’abbandono in cui versa il parco. Il delegato ha inviato una lettera ai dirigenti dei settori interessati per segnalare i fatti. E una prima risposta è arrivata. La polizia locale ha posto un lucchetto al cancello in modo che sia impedito l’accesso ai non addetti ai lavori.
Un intervento temporaneo, tampone, il minimo che si possa fare in attesa che vengano spesi ad hoc gli 80mila euro dal settore edilizio. Interventi di restyling che, ricordiamo, dovranno servire a mettere in sicurezza l’area, sistemare l’illuminazione all’interno e la segnaletica, eliminare la passerella in legno e innalzare il cancello.
Se l’intervento tampone impedirà che si possa accedere liberamente all’area, la zona al di fuori rimane come la avevamo lasciata. Nessun intervento di pulizia. Con le buste di carta, coi bicchieri di plastica e tutto ciò che rimane da uno sciagurato picnic. Cartoni di pizza per cui non viene risparmiato neanche l’interno dell’area archeologica. Anche questa solo questione di inciviltà.
