mercoledì,Maggio 8 2024

RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo Via Camagna

Come successo con De Nava, anche a Biagio Camagna sono state intitolate una strada ed una piazza e dedicato un monumento

RHEGION, LE VIE DELLA STORIA | Percorrendo Via Camagna

di Giuseppe Cantarella – Per Biagio Camagna abbiamo una situazione perfettamente identica a quella che abbiamo già visto relativamente a Giuseppe De Nava: a lui sono state intitolate una strada ed una piazza e dedicato un monumento. Andiamo, quindi, per ordine anche per questo personaggio.

Piazza Biagio Camagna si apre su Corso Giuseppe Garibaldi ed è delimitata, sia a Nord che a Sud, da edifici privati; una scalinata sul lato orientale permette di raggiungere la sovrastante Via Tommaso Campanella. Nelle indicazioni toponomastiche del Piano Regolatore del 1911 era indicata come piazza Prato. Stando, invece, alla relazione tecnica che accompagna il progetto di riqualificazione della piazza in Maggio 2005, dovrebbe essere stata chiamata più correttamente piazza Prati (con la “i” finale) dal nome del palazzo Prati che sorgeva a lato, risalente al ‘600: è probabile, quindi, che sulla planimetria del P.R. sia stato commesso un errore di trascrizione. In seguito, negli anni Venti, cambiò denominazione e venne intitolata a Camagna.

Via Biagio Camagna, invece, è una traversa del Corso Giuseppe Garibaldi che si sviluppa da Corso Giacomo Matteotti fino a Via Reggio Campi. Anche questa traversa presenta alcune scalinate, esattamente due: la prima è quella da Via dei Filippini fino a Via Possidonea, e lambisce un bellissimo edificio dell’Ente edilizio; la seconda scalinata va da Via Possidonea a Via Reggio Campi. Anche questa seconda scalinata presenta la bellezza delle rampe incrociate, che consentono di superare la forte pendenza, evidenziata anche dal possente muraglione che caratterizza il lato destro di Via Possidonea.

Biagio Camagna (31.1.1858 – 30.7.1922) rappresenta una figura che ha attraversato la vita sociale e politica reggina a cavallo dei due secoli, fra l’800 ed il ‘900. Egli fu più volte eletto, infatti, alla Camera dei deputati, di cui ha fatto parte, ininterrottamente, dalla XVIII Legislatura insediatasi il 23.11.1892 alla XXIV Legislatura, terminata il 29.9.1919. Sul piano politico, Camagna si era schierato fra i liberali, vale a dire che il suo elettorato era rappresentato dal ceto popolare; ed a Reggio egli si contrappose a Demetrio Tripepi, che, al contrario, era l’espressione dei conservatori.

Ma Biagio Camagna era anche, e soprattutto, un avvocato di alto livello, del quale si mettevano in evidenza le eccezionali capacità oratorie, che ne facevano un vero protagonista in occasione delle sue arringhe.

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