sabato,Maggio 4 2024

Reggio, presentata dopo il restauro la “Visitazione” di Pentidattilo – VIDEO

Il dipinto, a decenni dalla sua scomparsa, è stato ritrovato all’interno della chiesa dei SS. Pietro e Paolo

Reggio, presentata dopo il restauro la “Visitazione” di Pentidattilo – VIDEO

Restaurato il dipinto su tela raffigurante la “Visitazione”. La presentazione dell’opera oggi, nei locali della Curia di Reggio Calabria, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio 2023. Si tratta di un’opera non ancora attribuita, ma risalente probabilmente al XVIII sec. E ritrovata, dopo molti decenni dalla sua scomparsa, all’interno della chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Pentedattilo nel reggino.

Come evidenzia la restauratrice Anna Arcudi: «Un dipinto su tela scomparso e poi ritrovato a Pentidattilo che grazie al legame che la comunità ha con questo luogo assolutamente meraviglioso dell’area grecanica si è riusciti a restaurare. Oggi viene restituito anche alla comunità scientifica perché è un dipinto che ancora non è attribuito ma è di grande qualità»

È stato proprio l’interesse della comunità ha portato al recupero dell’opera, il cui restauro è avvenuto in situ nella forma del cantiere aperto, come tentativo di rimettere in circolo l’esperienza del bello facendo dialogare immagini e luoghi.

«Grazie alla comunità il recupero è stato possibile – spiega l’altro restauratore, Francesco Lia – Si sono occupati sia della raccolta fondi, sia di mantenere il sito aperto a disposizione della fruizione del pubblico. Il restauro è stato eseguito nella soluzione di cantiere aperto, chiunque nei giorni fissati poteva prendere visione dei lavori. Un’attività di restauro molto lunga che ci ha impegnati da settembre fino a marzo 2023. Fatto con tanta pazienza e con tanta attenzione perché è un lavoro complesso sia a livello di recupero strutturale sia di integrazione pittorica».

Nella presentazione dell’opera, il Ministero afferma che: «Il dipinto ritrovato all’interno di un paese abbandonato, porta ad interrogarci, proprio nella giornata nazionale del paesaggio, su un problema cogente della tutela in Italia: come salvaguardare quella caratteristica che rende unico al mondo il nostro patrimonio storico e artistico, che si caratterizza per essere un insieme indissolubile con il suo contesto ambientale».

Monsignor Pietro Sergi, vicario per la cultura precisa che «Il quadro è l’incontro tra due madri, così come la vita è un incontro con un’esperienza e qualcosa che non fa parte delle tradizioni come nel grembo di Maria viene a presentarsi un mondo intero e così è l’arte».

Per il direttore cultura dell’ufficio della diocesi, don Mimmo Rodà: «I restauratori sono riusciti portare il quadro in vita e si è visto, nella bellezza dei volti, l’amore con cui hanno fatto il loro lavoro».

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