sabato,Aprile 27 2024

Reggio, le «Mamme contemporanee» tema del nuovo appuntamento de Le Muse

Livoti ricorda come tale incontro viene realizzato proprio in concomitanza della Festa della Mamma

Reggio, le «Mamme contemporanee» tema del nuovo appuntamento de Le Muse

L’associazione culturale Le Muse «Laboratorio delle Arti e delle Lettere» di Reggio Calabria continua i suoi appuntamenti con cadenza settimanale e lo fa, questa settimana, presso la Sala d’Arte di via San Giuseppe 19, riunendo prestigiose personalità e noti professionisti per parlare delle “Mamme contemporanee”.

Il presidente prof. Giuseppe Livoti ricorda come tale appuntamento viene realizzato proprio in concomitanza della Festa della Mamma mettendo in evidenza il ruolo di colei che genera, ma anche di colei che non ha generato, madre comunque ad esempio con l’adozione. Le Muse quindi promuovono una riflessione condivisa anche perché il tradizionale modello familiare composto da due genitori e figli non è più il modello predominante nella società.

I dati Istat infatti dimostrano come questo rappresenti nel 2019, i 31,6% del totale delle famiglie. Sono in crescita invece i nuclei monogenitoriali che nel 2019 risultano precisamente del 9,3%. In questa ottica è necessario comprendere il mutamento del ruolo materno nel presente, tener conto di tutte quelle realtà nelle quali le neo mamme, oltre a dover coniugare gli impegni familiari con quelli professionali e personali, si ritrovano a dover svolgere anche il ruolo del papà. Le mamme di oggi intraprendono un continuo processo di assestamento. Si adattano e riscoprono ogni giorno in un’elevata quantità di ruoli, fronteggiando i mille impegni e responsabilità derivanti oltre che dall’essere madre, dal contesto attuale. Un ragionamento aperto utile e necessario per una conversazione a più voci per esplicitare tutto quello che attiene al ruolo della madre ed alla genitorialità. Ma, essere madri oggi cosa significa? Quale ruolo giocano le nostre madri nella società?

I grandi cambiamenti sociali infatti, hanno portato alle nostre mamme la capacità straordinaria di reinventarsi, per conciliare la vita casalinga con nuove identità di donna in carriera. Mamme che educano ed istruiscono i propri figli contemporaneamente con mansioni che le tengono spesso lontano da casa fa scaturire in loro un coraggio ineguagliabile. L’Italia tradizionalmente amplifica il ruolo della mamma lontana dalla parità genitoriale. Mamme che vivono il disagio delle madri di figli con disabilità, alle prese con la burocrazia, mamme coraggiose, mamme positivite. E poi mamme adottive, quelle che hanno fatto ricorso alla procreazione assistita, le mamme single, mamme e famiglie omogenitoriali, sottoposte costantemente al pregiudizio di una società ancora incapace di accettarle veramente, ma genitrici come le altre donne, con lo stesso amore per i figli.

Le madri che, nonostante ‘bollate’ come tali, non hanno rinunciato ad essere prima di tutto donne. Di tutto questo si parlerà domenica facendo interagire varie parti sociali e non dimenticando il mondo scientifico.

Saranno presenti alle Muse Franca Arena Tuccio – presidente Adisco Calabria, mons. Giacomo D’Anna – parroco di Santa Maria Odigitria, Paola Infortuna – segretaria associazione dall’ostetrica, Elisa Mottola – psicologa e componente direttivo Adisco Calabria, Annamaria Ligato e Domenica Taverna – mamme contemporanee, Stefania e Sabrina di Famiglie Arcobaleno , Bruna Triveri – responsabile progetto Nati per Leggere Area Grecanica. Inoltre ci sarà la partecipazione del Laboratorio di Lettura Interpretativa delle Muse con Clara Condello e Sonia Impala’ e Mimma Conti.

Articoli correlati

top