Regionali, Asnali scrive ai candidati alla presidenza: «Attivarsi fin da subito per risollevare l’economia»

Mancano ormai due giorni alle elezioni regionali e il presidente regionale di Asnali (Associazione nazionale autonoma liberi imprenditori) Rosario Antipasqua, ha deciso di inviare una lettera ai candidati alla presidenza Amalia Bruni, Luigi de Magistris, Mario Oliverio e Roberto Occhiuto, con delle proposte programmatiche «per il rilancio del sistema produttivo, economico e sociale calabrese, partendo dai nodi strutturali da cui dipendono le possibilità di sviluppo».

Asnali spiega che «la Calabria sta attraversando una profonda trasformazione nella struttura economica e sociale dovuta agli effetti della pandemia, in termini di quantità e qualità di occupazione, reddito e sicurezza sociale. Fin da subito, bisogna attivarsi in concerto con il Governo, per sfruttare al meglio le risorse del Recovery Fund, che rappresentano una boccata d’ossigeno per l’economia calabrese». Sono in tutto 7 le proposte di Asnali. Innanzitutto l’approvazione del Testo unico sul commercio, «che dovrà regolamentare il commercio al dettaglio in sede fissa e le sue forme speciali, il commercio all’ingrosso, il commercio su aree pubbliche, la somministrazione di alimenti e bevande, la vendita della stampa quotidiana e periodica e la distribuzione dei carburanti per autotrazione e dei servizi connessi».

La seconda proposta riguarda la formazione. «Il nuovo assessore alle Politiche del lavoro e della formazione – afferma Asnali – dovrà insieme alle Associazioni, puntare sulla formazione permanente e la formazione continua quali strumenti indispensabili per concorrere agli obiettivi di innovazione e trasformazione dei processi produttivi, soprattutto in relazione ai processi di innovazione tecnologica e di digitalizzazione con particolare attenzione ai processi di riqualificazione professionale».

È necessario poi «unire tutte le sinergie per approvare un Bando sulla riqualificazione e miglioramenti delle aree mercatali e, visto il momento di crisi, quindi le difficoltà economiche delle PMI, approvare un Bando per il settore del commercio, turismo, artigianato e agricolo per l’acquisto di automezzi». Per Antipasqua è poi necessario dare «sostegno alle PMI. Bisogna sostenere il tessuto imprenditoriale delle micro, piccole e medie imprese operanti in settori tradizionali, spesso “esclusi” dal campo di intervento della programmazione comunitaria, finanziando programmi di investimento di tipo più “tradizionale” e non esclusivamente vocati all’innovazione e/o alla ricerca».

Altri nodi cruciali per Asnali sono il «commercio di vicinato, che nei piccoli comuni sta scomparendo e una Legge regionale “dei Panificatori” che disciplina la produzione del pane e dei prodotti da forno, in quanto elemento essenziale della tavola dei calabresi. Bisogna tutelarlo perché così si tutela la produzione di qualità, non si può continuare a lasciarlo aggredire dalla concorrenza sleale di chi spaccia pane surgelato o riscaldato per pane fresco». Dopo aver elencato le 7 proposte, Asnali si è detta disponibile a collaborare con il futuro Governo calabrese «per definire un percorso, nel segno della massima concretezza e improntato a uno spirito libero e riformista, per la realizzazione dell’interesse generale e del bene comune».

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