sabato,Maggio 4 2024

Bando economia circolare a Reggio: 3,6 milioni per le piccole e medie imprese

Presentato l'avviso pubblico per la concessione di aiuti agli investimenti per la transizione verso l’economia circolare

Bando economia circolare a Reggio: 3,6 milioni per le piccole e medie imprese

Presentazione a palazzo San Giorgio, stamane, dell’Avviso pubblico, elaborato dal settore Sviluppo economico, per la concessione di aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese per la transizione verso l’economia circolare. Ad illustrare il piano il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, l’assessora allo Sviluppo economico, Angela Martino, e la dirigente del settore, Loredana Pace.

«Speriamo che ci sia il gradimento da parte delle singole aziende anche perchè l’avviso è stato frutto di una discussione approfondita con le categorie. È un appello alle imprese chiamate ad essere più verdi – spiega Martino – Crediamo in una crescita della città in chiave ambientale e. come città turistica dobbiamo essere attenti a questo settore. Si tratta di primo passo: ora bisogna portare a casa il risultato, la spesa dei tre milioni di euro. La prossima settimana ci sarà un workshop con le associazioni di categpria che potranno trasmettere i particolari per inquadrare il bando. È importante che il messaggio arrivi chiaro».

Come spiega Loredana Pace: «È la dimostrazione di un lavoro di amministratori fatto in maniera efficiente. Se l’avviso sarà intepretato correttamente avremo grandi risultati per la città e per i nostri figli. Oggetto è il sostegno di medie e piccole imprese in termini di economia circolare che implica il minor sfruttamento possibile delle risorse ambientali e la riduzione degli scarti, allungando la vita dei prodotti. Si tratta di un progetto per sostenere le imprese che intendano ottimizzare i propri processi aziendali e produttivi, nell’ottica di minimizzare il prelievo di risorse naturali a favore di input sostenibili, ridurre e valorizzare gli scarti (da produzione, rifiuti, emissioni, scarichi) mediante azioni di riciclo o recupero ed estendere la vita utile dei prodotti e degli asset con azioni di riuso o riconversione beneficiari sono le piccole e medie imprese (Pmi), che siano costituite e abbiano chiuso almeno un esercizio alla data di presentazione della domanda».

Le attività dovranno riguardare: utilizzo di fonti di energia rinnovabile e sistemi per il risparmio energetico; adozione di innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti; acquisizione di strumenti e tecnologie finalizzati all’uso razionale dell’acqua ed alla depurazione della stessa; adozione di strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo; acquisizione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati».

Per il sindaco facente funzioni, Brunetti: «L’obiettivo è sensibilizzare le imprese e la città verso il rispetto ambientale alzando l’asticella su un maggiore impegno civico generale. Si tratta di un obbligo che abbiamo nei confronti delle future generazioni e l’Amministrazione comunale ha pensato di investire risorse avendo fretta di vedere gli imprenditori impegnati in questo senso. Si tratterà di piccoli-grandi accorgimenti all’interno dei siti produttivi delle aziende che ci permetteranno, comunque, di raggiungere risultati importanti rispetto alla problematica ambientale. Il bando, infatti, prevede finanziamenti da 15.000 a 100.000 euro così da coinvolgere, il più possibile, ogni tipo di piccola e media impresa».

top