sabato,Aprile 27 2024

A Link l’imprenditrice Amarelli racconta l’orgoglio dell’essere calabresi

Il messaggio lanciato è in linea con la realtà imprenditoriale di Pubbliemme, Diemmecom, ViaCondotti21 e LaC Network

A Link l’imprenditrice Amarelli racconta l’orgoglio dell’essere calabresi

Si è conclusa con un messaggio lanciato dall’imprenditoria femminile calabrese l’ultima tappa di Link – Orgoglio e Pregiudizio. Le donne Amarelli, come si legge su LaCnews24, a firma di Giusy Criscuolo, hanno sottolineato l’importanza dell’essere legati alla tradizione pur essendo proiettati all’innovazione.

Non esistono scorciatoie, ma costanza, studio e impegno, tutto parte da noi, niente deve essere demandato ad altri. Il cambiamento parte da chi lo vuole, questa è l’unica chiave capace di realizzare grandi opere e raccontare una nuova Calabria come la racconta da anni l’azienda Amarelli e il Network LaC. L’evento non a caso è stato ospitato nella suggestiva location del Concio Amarelli attiguo al Museo storico Amarelli.

La scelta è stata effettuata per poter raccontare una realtà imprenditoriale calabrese che si identifica con il territorio bizantino/rossanese e che dà lustro alla nostra Regione. La Amarelli parla del suo essere imprenditrice: «Non mi sono mai sentita a disagio ma avevo l’impressione di essere guardata così come qualcosa di strano». Parlando del suo essere imprenditrice racconta dell’effetto trascinamento che ha provocato nelle donne di allora. «Ci fu un effetto trascinamento, perché le donne in Calabria fino agli anni 80-90 non avevano ruoli importanti. Oramai le donne imprenditrici sono tante così come tante sono le donne in tantissimi ruoli importanti delle istituzioni. Questo credo sia il miglior risultato».

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