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Approdi a sud, Ranieri spinge Villa San Giovanni che si prepara alla svolta: «Lo vuole la città»

Una sintesi perfetta dopo oltre 50 anni consentirà di liberare la città dal traffico gommato che attraversa lo Stretto e ridisegnare il fronte mare

Approdi a sud, Ranieri spinge Villa San Giovanni che si prepara alla svolta: «Lo vuole la città»

Una sintesi perfetta dopo oltre 50 anni consentirà di liberare la città dal traffico gommato che attraversa lo Stretto e ridisegnare il fronte mare. È un momento di grande progettualità per Villa San Giovanni. Di fatto il consiglio comunale all’unanimità ha deliberato per ben due volte che la priorità della città è lo spostamento degli approdi a sud del porto commerciale.

La decisione

Una decisione che interpreta un sentimento che da quarant’anni accomuna tutte le amministrazioni. E tutti i consigli comunali all’unanimità senza differenza di colore politico e di appartenenza dall’accordo di programma del 1990 hanno sempre individuato quell’area per ridisegnare il fronte mare della città. Questo sembra essere, oltre il ponte, l’anno buono per Villa. Lo conferma Antonio Ranieri commissario straordinario dell’autorità portuale di sistema dello Stretto che il 29 dicembre ha avanzato al MIT (ministero delle infrastrutture dei trasporti) l’istanza di “ampliamento della circoscrizione all’area a sud del molo di sopraflutto del porto di Villa San Giovanni”.

In poco meno di un mese la Regione Calabria (con delibera di giunta numero 663 del 29/11/2023) e il commissario dell’ADSP hanno recepito le istanze del consiglio comunale per lo spostamento del porto a sud. A confermare che sia la Regione sia il commissario Ranieri hanno a cuore il “ricollocamento a sud rispetto all’esistente” sono le stesse parole contenute nella delibera di giunta regionale prima e nell’istanza a firma di Ranieri dopo. 

Il progetto dell’Autorità portuale dello Stretto

«L’autorità di sistema portuale ha recentemente elaborato il documento di programmazione strategica. Per cui ha acquisito quelle che erano le indicazioni rispetto allo sviluppo del territorio che le istituzioni locali intendevano mettere in campo. Questa è la partenza cioè cosa vuole il territorio stesso. Da questo si parte per sviluppare il piano regolatore. Quindi il Comune di Villa e anche la Regione Calabria hanno accordato di dare indicazione di trasferire gli imbarchi per i mezzi che attraversano verso la Sicilia a sud dell’attuale porto delle ferrovie dello Stato».

Il commissario non ha dubbi in merito ai benefici. «Questo comporterà sicuramente un minore traffico e dell’impatto dei mezzi pesanti sulla città. Nella parte attuale che vede gli ormeggi delle unità bidirezionali che operano nello Stretto una volta realizzato il porto a sud verranno riconvertiti. Potranno essere riconsegnati alla città che possa fruirne in una maniera nuova attraverso per esempio come porti turistici.  Sicuramente gli approdi a sud è una un’esigenza che la città sempre voluto, ha sempre cercato. Era una storica indicazione e sentimento che la città ha mantenuto. La volontà dell’amministrazione locale e dell’amministrazione regionale che ha un ruolo all’interno di queste valutazioni sono coincise e pertanto l’autorità portuale realizzerà queste opere per conto dello Stato».

Traghettamento veloce

Per il commissario Ranieri questo consentirà un miglioramento anche del traghettamento veloce. Quindi un potenziamento dell’aria dedicata ai passeggeri che attraverseranno lo Stretto per «rendere più fruibile e più dare più possibilità anche di ormeggio. Eliminare le opere che non sono più necessarie e restituire alla città un fronte mare che possa innestarsi bene con quello che è lo sviluppo verso il Lungomare e verso Cannitello».

La posizione dell’amministrazione

Il sindaco Giusy Caminiti conferma che si è trattato di un cammino faticoso. Questo perché «comunque si è partiti all’atto dell’insediamento con delle visioni totalmente differenti rispetto a quelle portate avanti dall’allora presidente dell’autorità di sistema. Quando, invece, noi abbiamo sempre continuato a sostenere che ogni investimento su Villa dovesse sostanzialmente essere finalizzato alla continuità territoriale. Quindi, assolutamente sì agli ormeggi per i mezzi veloci. Epoi lo spostamento degli approdi a sud al fine di ridisegnare la visione turistica della città di Villa a partire dagli attuali approdi che sono in uso alle società private di navigazione. 

Regione Calabria nel dare il suo ok e nell’esprimere il parere ha rimarcato la posizione della città di Villa San Giovanni. E adesso l’arrivo del commissario Ranieri ha permesso che tutto venga a sintesi perfetta. Nel senso che oltre alla sua competenza e professionalità c’è anche la sensibilità di chi chiaramente vive il territorio, ne conosce problemi e sa bene che quella che è stata avanzata non è la richiesta di un’amministrazione o dell’ultimo consiglio comunale ma è la richiesta decennale di una città».

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