A Sanremo Giovanni Allevi torna al piano: racconta i doni del dolore e suona Tomorrow

Ha rivolto le sue mani al cielo, lasciando volteggiare le sue dita come se maneggiasse una bacchetta magica. Perché pura meraviglia e intensa luce destano sempre nell’anima le note del maestro Giovanni Allevi.

Lo ha fatto sul palco del teatro Ariston, segnando una delle pagine più intense di questa 74 ^ edizione del festival di Sanremo. Lo aveva fatto all’arena Ciccio Franco di Reggio Calabria dove si era esibito in un concerto dopo avere registrato il video di Kiss me again, il primo dei tre dell’ultimo album Estasi pubblicato prima della malattia. Erano gli albori dell’estate 2021. Nel giugno successivo il maestro Allevi si sarebbe ritirato dalle scena pubblica per curare il mieloma multiplo che gli era stato diagnosticato.

La prima esecuzione di Tomorrow

Durante la degenza per le cure, il maestro ha composto Tomorrow «affinché per ciascuno ci sia la speranza di un domani migliore», ha detto sul palco dell’Ariston. Qui ha voluto, accogliendo l’invito di Amadeus, presenziare suonando per la prima volta il piano dopo l’interruzione forzata di quasi due anni fa.

Un nuovo inizio con questo brano, dopo un intenso monologo di grande ispirazione, intensità e umanità in cui il maestro ha raccontato «i doni del dolore», fatti di gratitudine verso il creato, verso l’umanità di chi lo ha curato, di chi lo ha assistito e sostenuto in questa dolorosa malattia, delle persone malate che ha incrociato in questo percorso di sofferenza ma anche di grande speranza e di rinascita. Un percorso che non finisce perché dalla malattia non si guarisce. Il maestro tornerà in tour da, domani, lunedì 12 febbraio, al teatro Regio di Parma dove è già sold out. «Anche laddove non mi sorreggesse il fisico, non sentissi le mie dita, suonerò comunque con tutta la mia anima», ha detto il maestro.

Il video Kiss me again girato tra Reggio e Scilla

Meno di due anni fa a Reggio Calabria, con qualche scena anche a Scilla, ha girato il video della sua composizione “Kiss me again” pubblicato il primo luglio 2021. Proprio al tramonto sul lungomare della città dello Stretto, ha poi eseguito il suo brano, legando per sempre quella sua composizione alla nostra città. Un momento davvero emozionante in uno scenario che lo stesso maestro ha definito straordinario e unico. «Da oggi e per sempre la mia musica legata alla città dello Stretto. Sono orgoglioso», aveva dichiarato.

Emozioni indimenticabili come quelle che Giovanni Allevi ha già ricominciato a donare, nonostante abbia conosciuto al momento degli diagnosi la sensazione della sconfitta. «Quel velo di buio sceso sugli occhi dell’eroe colpito, come scriveva Omero nell’Iliade», ha raccontato il maestro Allevi.

Quei ricci imbiancati ma sempre ribelli

Tante ancora le battaglie che saranno da affrontare. Ma la sua musica intanto torna ad emozionare, Giovanni Allevi torna al suo pubblico. La danza dei suoi ricci tornati fluenti, adesso imbiancati ma sempre ribelli, continua. Le sue dita librate in aria tornano ad adagiarsi sui tasti, in un’alchimia che unisce, ancora e sempre di più, cielo e terra.

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