domenica,Maggio 26 2024

Motta San Giovanni, Mallamaci: «Approvato bilancio comunale senza alcuna visione di futuro»

Il consigliere comunale: «È veramente fuori luogo che nella programmazione non si tenga conto di quanto accaduto nel 2020 e mi riferisco alla pandemia»

Motta San Giovanni, Mallamaci: «Approvato  bilancio comunale senza alcuna visione di futuro»

«Tre anni e mezzo di immobilismo, mancanza di programmazione e assenza di una qualsivoglia idea di sviluppo del paese. Nulla è previsto per dare impulso positivo o rendere più vivo e decoroso il nostro territorio».

Queste le parole del consigliere comunale Domenico Mallamaci, che continua: «Dopo la scellerata decisione del dissesto, da me osteggiata in tutti i modi, mi sarei aspettato di vedere il DUP e di conseguenza il  bilancio finalmente  propositivi e proiettati al futuro.

Nonostante tutti i debiti fino al 31/12/2018 siano stati, come da norma, assorbiti dalla OSL (organismo che si occupa della parte riguardante il dissesto)  ed avendo quindi la possibilità di programmare partendo da zero, non riscontro niente di nuovo né tantomeno intravedo azioni concrete che in questi tre anni e mezzo di amministrazione avrebbero potuto incidere su quello che è il problema al quale questo Ente è zavorrato: incapacità dimostrata di affrontare e risolvere il problema dei tributi a 360 gradi.

Credetemi è angosciante non poter discutere sulla progettualità politica in quanto assente totalmente nel documento sottoposto oggi ad approvazione (a puro titolo esemplificativo nulla è previsto per la bonifica del materiale combusto a seguito del vasto incendio che ha interessato l’area di Comunia).

È veramente fuori luogo che nella programmazione non si tenga conto di quanto accaduto in questo 2020 e mi riferisco a quel tremendo virus che ha falcidiato la popolazione italiana con circa  55.000 morti e che avrà pesantissime ripercussioni economiche ovviamente anche sui bilanci comunali dato che i contribuenti, siano essi imprese o famiglie, sono in larga parte in difficoltà . Senza interventi strutturali, senza coraggio e lungimiranza non si possono risanare le casse dell’Ente ed i cittadini tutti continueranno a pagarne le conseguenze per i prossimi 7/8 anni.

In sostanza siamo di fronte ad un DUP ed ad un bilancio che non contengono nulla di innovativo, ho come l’impressione – chiude Mallamaci – che sia una stucchevole ripetizione di modelli di gestione dettati dall’esperienza e non calati nella realtà di un territorio che rischia di morire».

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