domenica,Aprile 28 2024

Delegazione del Comitato “Reggio non si broglia” ricevuta dal Prefetto

Mariani ha assicurato che del caso si sta occupando la magistratura e che non sono previsti tempi lunghi. Niente da fare per la richiesta di rinvio delle elezioni metropolitane

Delegazione del Comitato “Reggio non si broglia” ricevuta dal Prefetto

Una delegazione di rappresentanti del Comitato “Reggio non si broglia” è stata ricevuta ieri mattina dal prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani. Nei giorni passati erano state raccolte più di 500 firme che chiedevano la sospensione del sindaco ed il Consiglio in attesa che vengano definite le legittime risultanze elettorali o, in alternativa, disposte nuove elezioni. Da questo punto di vista il prefetto ha assicurato che del caso si sta occupando la magistratura e che non sono previsti tempi lunghi.

La seconda richiesta riguarda le elezioni del consiglio metropolitano, fissate il prossimo 24 gennaio. In particolare, il comitato fa presente un vizio di legittimità costituzionale ed elettorale per la partecipazione al voto, con peso maggioritario, del Consiglio comunale di Reggio Calabria interessato dai brogli elettorali; ed inoltre l’esclusione dal diritto di partecipazione elettiva ed istituzionale di ben 11 Comuni che rappresentano oltre 54000 cittadini; ed ancora l’alterazione del voto ponderale derivante dalle precedenti premesse.

Il prefetto ha chiarito che in base alla nuova legge i suoi poteri sono molto limitati e solo il sindaco potrà decidere il da farsi. Dal canto suo, Mariani ha già trasmesso la nota del Cts con le raccomandazioni ma la parola definitiva spetta al primo cittadino.

Non è possibile attuare nemmeno l’istituzione, presso l’ufficio elettorale del Comune di Reggio Calabria o diversa sede, di uno sportello temporaneo presso il quale gli elettori non votanti possano riscontrare la loro posizione riportata nei registri dei cittadini iscritti nelle liste elettorali ed utilizzati presso i seggi alle scorse elezioni comunali. Il prefetto ha chiarito che tutto il materiale si trova al Cedir e non può essere spostato.

Ma l’azione del comitato non si ferma e continuerà nei prossimi giorni con nuove iniziative.

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