Montebello, chiusura dell’edificio di piazza Municipio. Le precisazioni del sindaco

Di seguito la nota del sindaco di Montebello Jonico, Tina Foti.

Ancora un appunto, una protesta, un suggerimento pilotato per screditare l’operato dell’ Amministrazione. I frutti vanno valutati a fine raccolto!

I provvedimenti vanno letti ed interpretati in modo oggettivo, attribuendo il giusto significato ai termini; nell’ordinanza sindacale del 3 c.m non si è mai parlato di una chiusura definitiva dell’edificio di Piazza Municipio, bensì di una chiusura temporanea finalizzata all’inizio del trasferimento dell’ ufficio tecnico presso la sede di via Portovegno. Tale decisione trova giustificazione nella necessità di raggruppare presso un unico immobile tutti gli uffici comunali, così da permetterne una maggiore efficienza sia in termini di gestione interna, sia nei confronti dell’utenza , eliminando, dunque, tutta una serie di problematiche che vanno ad inficiare sul corretto funzionamento della macchina amministrativa, compromettendolo in termini qualitativi. Il tutto in un’ottica di razionalizzazione dei costi intesa come produzione di risparmio derivante da un aumento della produttività e dei profitti e non, banalmente, come riduzione dei costi di funzionamento.

Terminate le procedure di trasferimento, le quali avverranno nelle tempistiche necessarie, a Palazzo di Piazza Municipio verrà riconosciuto il dovuto ruolo istituzionale di “Casa Municipale”, tramite l’ ubicazione presso lo stesso della sede della Giunta Comunale, dell’ufficio di Protezione Civile, dell’ufficio della Consulta delle Associazioni, dell’ufficio dei nascenti Comitati di Quartiere, non escludendo per ultimo, qualora tecnicamente possibile adibire una parte a Sala Consiliare. D’altronde l’edificio di piazza municipio è stato ristrutturato con finanziamenti PON le cui finalità erano quella di realizzare un centro multimediale a beneficio della collettività.

Alla luce di quanto detto, appare evidente che le critiche mosse, oltre a non avere a fondamento dati oggettivi, in quanto le determinazioni adottate risultano diverse da quelle riportate sulle varie testate giornalistiche e sui social, risultano inopportune, strumentali e fuorvianti.
Concludendo, ancora una volta, si invita, chiunque volesse delle risposte o avesse dei dubbi sulle iniziative intraprese dagli attuali amministratori ad utilizzare lo strumento più semplice: quello del l’interlocuzione diretta, abbattendo, in tal modo, qualsiasi distanza!

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