Siamo alle solite. Passano gli anni e aumentano le protese dei cittadini reggini costretti, per ancora una volta, a dover convivere con la cronica assenza d’acqua. Rubinetti a secco e cittadini in strada a protestare. Questo è quanto accaduto nel quartiere Eremo di Reggio Calabria dove un gruppo di cittadini, stanco di dover lottare per un diritto, ha chiesto, ancora una volta, interventi volti a garantire la risorsa.
«Non è la prima volta – evidenziano – ormai da diversi anni siamo costretti a protestare, abbiamo scritto anche al Prefetto, all’amministrazione comunale e con il vice sindaco ma il punto è chiaro: bisogno partire dalla base. Servono nuove condutture e nuovi impianti». Sono ormai spazientiti ed arrabbiati perché l’ennesima stagione estiva è passata elemosinando la preziosa risorsa e di interventi strutturali non solo non se ne sono visti ma neanche programmati.