lunedì,Maggio 6 2024

Elezioni regionali Calabria, Perrelli in campo con De Magistris: «Ma resto a disposizione per Atam»

L'amministratore unico dell'azienda di trasporti spiega la sua scelta di candidarsi alle prossime elezioni e indica le sue priorità

Elezioni regionali Calabria, Perrelli in campo con De Magistris: «Ma resto a disposizione per Atam»

Una scelta per molti aspetti inattesa e una candidatura tanto improvvisa quanto inaspettata. Stimo parlando di Francesco Perrelli attuale amministratore dell’Atam. Perrelli, lo dice lo slogan che ha scelto, non è un politico di professione ma è un professionista che ha scelto di scendere in politica e sostenere la candidatura di Luigi de Magistris.

«L’idea nasce dalla considerazione che la nostra regione si trova in un momento di forte difficoltà – ha ammesso Perrelli – per questo ho ritenuto che per le competenze maturate, ciascun cittadino dovrebbe dare il suo contributo per uscire da questa situazione che vede la Calabria ultima regione in una serie di elementi essenziali. Le regioni già dal 2001 hanno delle competenze importanti e nella nostra regione, soprattutto, i diritti fondamentali spesso non trovano piena attuazione. Sotto questo punto di vista credo che sia responsabilità di tutti dare un contributo ed è per questo che ho messo da parte le attività professionali consapevole che questa scelta avrebbe comportato dei cambiamenti».

E sulla scelta di sostenere de Magistris Perrelli non ha dubbi: «Ritengo che sia un’offerta nuova dal punto di vista politico che sta raccogliendo le energie positive che fino adesso erano chiuse rispetto a una logica bipolare che vedeva destra e sinistra alternarsi con scarsi successi».

Perrelli da Reggio porta un bagaglio importante, 30 anni di esperienza nel mondo del lavoro e ultima, ma non meno significativa, l’esperienza maturata in Atam, azienda che Perrelli ha condotto fuori dal baratro. «Arrivo da un’esperienza nel mondo del lavoro che reputo un anello fondamentale per lo sviluppo della nostra regione. Bisogna partire proprio da questo: lavoro, politiche attive, formazione professionale dei giovani ed evitare questo continuo depauperamento di risorse umane che avviene con il salasso perenne di giovani che vanno via dalla Calabria. La regione tra le competenze ha anche la formazione professionale e l’istruzione e sono competenze che deve mettere a disposizione anche dei meno giovani che perdendo il lavoro hanno difficoltà nel reinserimento. Il settore dei trasporti, invece, è nevralgico per lo sviluppo locale perché se viene migliorato può portare sviluppo. Basti pensare a quanto sta mancando il nostro aeroporto nell’area dello Stretto. Potrebbe servire Reggio, Messina e le Eolie avendo un motivo per esistere con un bacino d’utenza di un milione di abitanti, così diventerebbe un aeroporto turistico oltre che di servizio. Questa è la logica che immagino nell’area dello Stretto e su questa visione di una città che agisce in sinergia con Messina, il trasporto può essere lo strumento che fa da volano per altri settori».

Ma la scelta di Perrelli non andrà ad intaccare il percorso di risanamento dell’Atam che, nonostante la candidatura, non intende abbandonare. «La mia scelta di candidarmi alle elezioni regionali non comporta automaticamente un cambio al vertice di Atam. Il prossimo 9 settembre era già convocata l’assemblea di Atam per la nomina del consiglio di amministrazione in sostituzione all’amministratore unico. Adesso la scelta è del sindaco se confermare o meno il mio nominativo perché dal punto di vista normativo sarebbe comunque compatibile la candidatura, cosa diversa sarebbe l’elezione. Io sono a disposizione come lo sono sempre stato ma in questo momento l’importante per Atam e per i lavoratori di Atam e per i reggini è mantenere il percorso di risanamento e crescita improntato in questi anni. L’importante è mantenere al centro dell’attenzione dell’azienda il ruolo del cittadino senza perdere di vista il piano di risanamento».

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