Reggio, la paralisi delle commissioni tiene “in ostaggio” il Consiglio comunale

Rinvii e ancora rinvii, come se la stasi di alcune commissioni comunali e la mancanza di titolari di deleghe precise non avesse alcun peso in una Reggio che soffre in tanti settori. L’ultimo rinvio della riunione dei gruppi di maggioranza, che avrebbe dovuto svolgersi ieri, è stata rinviata al prossimo martedì per l’assenza del sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti.

Ricordiamo che ad esser scoperte, cioè senza presidente e vicepresidente ci sono la II commissione, Affari istituzionali, città metropolitana e decentramento, controllo enti partecipati, sicurezza e legalità e la IV commissione che si occupa di ambiente, rifiuti, vivibilità urbana, ecologia, arredo urbano.

Queste due commissioni non si riuniscono da mese di novembre. Ben si comprende, considerando i temi in ballo, quanto grave sia la stasi, considerando che in consiglio si fa il punto sui lavori portati avanti dalle stesse commissioni.

, così come preso nelle precedenti riunioni, prevedeva la discussione delle deleghe prima di quella sulla composizione dei ruoli mancanti nelle commissioni.

Ma non è tutto poiché la riunione di maggioranza avrebbe dovuto discutere su tematiche fondamentali: oltre alla presidenza delle commissioni dovranno essere presentati i nuovi dirigenti, si dovrà discutere del Pnrr, del piano triennale delle opere pubbliche, del decreto Brunetta, e della situazione pensosa dei cimiteri reggini. Invece è tutto fermo.

Se quella del Comune è una stasi che si protrae da mesi ma di cui si intravede l’uscita dal tunnel, la galleria, per quanto riguarda le deleghe della Città metropolitana, non è nemmeno stata imboccata. Della divisione del lavoro non si è parlato finora e non si accenna a parlarne.