martedì,Maggio 7 2024

Melito Porto Salvo, l’Ancadic sui lavori di rifacimento muro di sostegno area stazione: «Necessario rivedere il progetto»

Per il referente Crea urge «individuare dei sottopassi adeguati e sicuri che soddisfino le esigenze del servizio di vigilanza doganale, nonché interventi da terra di soccorso, di pronto soccorso»

Melito Porto Salvo, l’Ancadic sui lavori di rifacimento muro di sostegno area stazione: «Necessario rivedere il progetto»

Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Crea referente Ancadic

RFI-Rete Ferroviaria Italiana Gruppo Ferrovie dello  Stato Italiane -Direzione Operativa Infrastrutture di Reggio Calabria a seguito di richiesta notizie dell’ANCADIC, con nota dello scorso 21 febbraio diretta alla Prefettura di Reggio Calabria e per conoscenza  al Comune di Melito di Porto Salvo e all’ANCADIC, in riscontro all’esposto dell’ANCADIC circa il perdurare del pericoloso  stato di degrado del muro di sostegno in c.a. lato mare della stazione ferroviaria di Melito di Porto Salvo, ha comunicato:”  in riferimento alla richiesta in oggetto, si rappresenta che per l’intervento di demolizione e ricostruzione  del muro di sostegno della sede ferroviaria in ambito stazione di Melito Porto Salvo  è stata sviluppata la progettazione esecutiva sulla base del progetto definitivo approvato in Conferenza  dei servizi conclusasi con determina positiva il 31/05/2021.

Ad oggi è in corso la verifica preventiva ai fini della validazione del suddetto progetto esecutivo, a cura di RFI. Al termine, nei prossimi mesi, presumibilmente potranno essere avviati i lavori. Questa Società, ha provveduto a mettere in sicurezza l’area sottostante il muro perimetrale della stazione, apponendo recinzione (in ottemperanza all’ ordinanza n.1 del 4/01/2019 e dell’ordinanza  n.15 del 31/05/2019 del Comune di Melito P.S) e a chiudere le opere di attraversamento, in corrispondenza dell’incrocio tra via F.ramirez e via Tenente Minicuci, progressiva ferroviaria 442+380, e al cosiddetto “Checco”, progressiva km.442+674. Questa attività è stata effettuata più volte a seguito di danneggiamenti e furti subiti, per i quali si è provveduto a sporgere denuncia alla Polizia ferroviaria.

Per quanto sopra è stata avviata una interlocuzione con l’Amministrazione Comunale e nel corrente mese di febbraio si sono tenuti incontri e sopralluoghi con i tecnici comunali. Inoltre, il Comune è stato interessato per l’effettuazione/incremento di controlli sul mantenimento dello stato dei luoghi, per l’installazione di ulteriore idonea cartellonistica e/o dissuasori al fine di impedire l’accesso ed il transito degli attraversamenti”.

Rileviamo che nulla si dice sulla problematica sollevata dall’ANCADIC circa la necessità di individuare dei sottopassi adeguati e sicuri che soddisfino le esigenze del servizio di vigilanza doganale, nonché interventi da terra di soccorso, di pronto soccorso, anche in occasione di sbarchi di cittadini stranieri, non essendo i tombini idraulici per legge accessibili. A nostro avviso bisognerebbe rivedere il progetto e studiare le possibili soluzioni. 

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