Lo scorso 1° giugno, Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi, dopo essere stato ricevuto in udienza da Papa Francesco, ha ricevuto – alla presenza dell’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede – il premio Serto della Pace, nella sala Alessandrina del Complesso monumentale Santo Spirito in Sassia, per essersi distinto nella gestione dell’emergenza Covid e nell’accoglienza dei profughi ucraini. Il premio viene consegnato ogni anno dalla Commissione della Fondazione accademica “Sapientia Mundi” a personalità che si sono distinte con le loro attività al servizio della comunità.
«Questo premio lo sento anche come un riconoscimento a Rinascita – ha dichiarato il primo cittadino Conia – per il lavoro di una squadra che si è messa al servizio della nostra cittadina, da sempre, e in particolare in un momento di grande difficoltà come quello dell’emergenza Covid e ha saputo sprigionare le sue migliori energie accogliendo chi scappa dalle guerre e diffondendo la cultura della pace. Siamo felici ed orgogliosi di aver portato l’esempio di Cinquefrondi in un contesto così prestigioso, dimostrando ancora una volta che la nostra terra non è lo stereotipo di desolazione che spesso si racconta, ma è una terra che nelle difficoltà e nonostante queste, riesce sempre a dimostrare che se c’è la volontà tante cose si possono fare e c’è sempre la possibilità di rinascere».