Esclusione dai Cis, Metrocity presenta istanza di accesso agli atti

Detto fatto. Come annunciato da Carmelo Versace, sindaco metropolitano ff, gli uffici di Palazzo Alvaro hanno inoltrato un’istanza di accesso agli atti in merito alle procedure di selezione dei progetti considerati ad alta priorità nell’ambito del programma di investimenti denominato Contratti Istituzionali di Sviluppo.

L’istanza, indirizzata al Direttore Generale dell’Agenzia della Coesione e al Dirigente Generale del Dipartimento programmazione della Regione Calabria, chiede di ottenere tutta la documentazione utile all’istruttoria dei progetti ammessi e nello specifico – si legge nella stessa istanza – note ed elenco dei progetti trasmessi dalla Regione Calabria all’Agenzia della Coesione, verbali di pre-istruttoria del Dipartimento Programmazione della Regione Calabria sui progetti ricevuti, verbali di valutazione dell’Agenzia per la Coesione Territoriale delle proposte trasmesse dalla Regione Calabria, atto di ammissione a finanziamento dei progetti, nonché di ogni ulteriore atto utile a verificare la correttezza amministrativa delle valutazioni compiute.

«Siamo stati immediatamente conseguenti – ha spiegato il sindaco facente funzioni Carmelo Versace – rispetto a quanto annunciato abbiamo provveduto ad inoltrare regolare istanza di accesso agli atti perchè riteniamo sia utile ed opportuno vederci chiaro rispetto ai criteri utilizzati per la selezione dei progetti. Come ho avuto modo di ribadire anche ieri noi riteniamo che i progetti presentati dalla Città Metropolitana fossero ampiamente meritevoli di valutazione da parte dell’Agenzia e della Regione Calabria che ha effettuato la preistruttoria.

Cosi come siamo convinti che il territorio della Città Metropolitana sia stato fortemente penalizzato, soprattutto se guardiamo all’importanza dello stesso ed in proporzione alla popolazione residente. Credo sia utile, ai fini della massima trasparenza, che tutti i calabresi sappiano quali sono i motivi che hanno determinato l’esclusione dei nostri progetti determinando in questo modo il venir meno di una serie di importanti investimenti sull’intero territorio metropolitano».

«Il Governo, l’Agenzia per la coesione e la Regione spieghino in che modo sono stati selezionati i progetti del Cis Calabria. E, soprattutto, rendano edotti i cittadini sui motivi che hanno decretato l’esclusione dei progetti presentati dalla Città Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria. La sottosegretaria Nesci, prima referente del programma di finanziamento ministeriale, spieghi i motivi della totale esclusione, da ogni programma di crescita, di un’area superiore ai 500 mila abitanti». Così Azione Calabria interviene a sostegno della battaglia del sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Carmelo Versace.

«I Cis – prosegue il comunicato – sarebbero dovuti servire a promuovere percorsi di bellezza e cultura. Ecco, non sono stati ritenuti degni di considerazione progetti come la riqualificazione di Palazzo Ducale Ruffo, a Bagnara Calabra; la valorizzazione del Parco archeologico della Villa Romana del ‘Naniglio’ a Gioiosa Jonica; il parco naturalistico dell’Oasi del Pantano di Saline Joniche e la riqualificazione del sistema dei ‘Caselli Forestali. Questi alcuni dei progetti esclusi che avrebbero meritato ben altro tipo di valutazioni. Questo modo d’agire fomenta le divisioni fra i territori e trasmette l’immagine di un Palazzo lontano dalle esigenze dei cittadini e che agisce in barba ad ogni criterio di equità e giustizia sociale. Riteniamo sia doveroso un chiarimento – sostiene ancora Azione Calabria – ed una maggiore trasparenza sulle scelte adottate. Per quel che ci riguarda, siamo e saremo al fianco degli amministratori che con caparbia e capacità si impegnano per un riscatto difficile ma possibile».

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