venerdì,Aprile 26 2024

Comune di Reggio, i consiglieri chiedono (in ritardo) gettoni più ricchi: da 22 a 92 euro a seduta

Dopo più di cinque anni partono le richieste. Arretrati fino a 80mila euro a eletto. Una mazzata per un ente già in crisi economica

Comune di Reggio, i consiglieri chiedono (in ritardo) gettoni più ricchi: da 22 a 92 euro a seduta

È partito da alcuni consiglieri comunali di Reggio Calabria l’avviso nei confronti del dirigente dell’ente per l’adeguamento dei gettoni di presenza dal 2017. I rampanti esponenti politici ci hanno messo “soltanto” 5 anni a rendersi conto di ciò che spettava loro di diritto e adesso lo pretendono. E pure con gli interessi.

Un avviso che riguarda centrodestra e centrosinistra perché quando si tratta di soldi non si guarda il colore politico. Secondo le richieste si sarebbero dovuti adeguare i gettoni di presenza dal 2017, per i consiglieri di comune sede di città metropolitana a un quarto dello stipendio del sindaco metropolitano.

A tal proposito sono stati richiesti due pareri al ministero dell’Interno. In particolare la richiesta riguarda la possibilità di «valutare di continuare ad applicare l’aggiornamento delle l’indennità degli amministratori, come disposte dai commi da 583 a 587 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, nei limiti degli incrementi differenziali tra i valori riportati nel dm 119/2000 e quelli stabiliti dalla nuova disposizione normativa, prendendo a riferimento la fascia dei Sindaci di Comuni Capoluogo sede di Città Metropolitane. Tali incrementi potranno essere disposti con la riserva di conguaglio o di recupero all’esito di diversi».

Cosa chiedono i consiglieri nell’avviso? Semplice: «L’aggiornamento del proprio gettone di presenza (92,96 euro) spettante nella qualità di consigliere di comune sede di città metropolitana con decorrenza dal 2017, data di nomina, provvedendo alla liquidazione e pagamento delle differenza tra l’importo complessivo dei gettoni di presenza come sopra spettanti (calcolato considerando un gettone di presenza pari a euro 92,96, ed entro il limite massimo mensile di 1.228,26 euro, al netto della decurtazione del 30% prevista in ragione della vigenza per il Comune di Reggio del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale) e la somma complessivamente corrisposta dal Comune di Reggio Calabria, oltre gli interessi legali maturati e maturandi». Una comunicazione che vale da punto di vista legale come interruzione dei termini di prescrizione.

Le conseguenze per l’ente

Invece dei 22,77 euro (nel limite mensile massimo pari a 911,03 euro) vogliono gettoni di presenza da 92,96 euro (con l’ammontare massimo di 1.754,66 euro). Si pensi a un arretrato di 70, 80mila euro a consigliere e si traggano le conclusioni. Legittima anche se molto in ritardo la richiesta dei consiglieri, ma che conseguenze potrebbe avere?

Per il Comune di Reggio si tratterebbe di un nuovo debito fuori bilancio e con un ammontare di non poco conto. Una richiesta che lascia perplessi sull’interesse al bene di una città che ogni anno a malapena si salva dal tracollo economico e senza l’aggiunta di queste cifre.

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