Concorsi al Comune di Reggio, il caso Formez arriva in Commissione vigilanza

È convocata per martedì 11 ottobre a palazzo San Giorgio la commissione Garanzia e Vigilanza del Comune di Reggio, presieduta dal consigliere Massimo Ripepi, per discutere delle “Procedure concorsuali, stato dell’arte. In audizione la dirigente del personale Mauro, il direttore generale Demetrio Barreca e l’assessore al personale Gangemi”.

Senza concorsi dal 2001

Delicato e importante il tema dei concorsi che al Comune di Reggio che mancano dal 2001. Il Comune reggino, intanto, deve ancora decidere a quale società, sempre operativa sul sistema telematico di Consip affidare il lavoro, ma che non sarà Formez, come dichiarato al Reggino.

«Con Formez – aveva detto l’assessore al Personale Francesco Gangemi – era stato avviato un percorso di concerto con la Città metropolitana quale ente capofila nel quadro di un protocollo d’intesa, per la gestione dei concorsi riguardanti entrambi gli enti».

Un percorso che, come chiarito dall’assessore, avrebbe accusato dei rallentamenti «riconducibili esclusivamente alla stessa Formez, come testimoniano del resto anche i diversi solleciti che nei mesi scorsi il Comune ha avanzato affinché si desse impulso al procedimento».

Alla Formez si era arrivati con la convenzione, strutturata con Armando Neri assessore al personale. L’impegno, secondo gli accordi, per oneri e spese, veniva assunto dalla Città metropolitana e il Comune veniva così sgravato.

Formez e Mepa

Formez, per chiarezza, è un’associazione riconosciuta con personalità giuridica di diritto privato sottoposta al controllo, alla vigilanza, ai poteri ispettivi della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica.

Come per Castore, adesso potrebbe essere utilizzato Mepa, il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, strumento di acquisto web, raggiungibile via internet.

A fare ricorso a Mepa sono le pubbliche amministrazioni per acquistare beni e servizi dalle aziende o professionisti privati.

Una piazza virtuale dove tutti i giorni le pubbliche amministrazioni e le aziende private si incontrano per negoziare i loro beni e servizi. Al lettore lasciamo le deduzioni, in attesa di conoscere i chiarimenti della Commissione vigilanza.