Rosalì, dalla giunta l’ok alla riqualificazione dell’area dell’Anfiteatro

«Una generale riqualificazione dell’area su cui insiste il teatro/centro civico di Rosalì, con particolare attenzione per i percorsi all’interno del centro urbano ed ad essi prospicienti, tendente soprattutto ad un miglioramento dell’estetica dei luoghi, della funzionalità e fruibilità degli spazi, ad una revisione di parti ammalorate dei muretti che delimitano l’anfiteatro stesso oltre che ad una forte valorizzazione di alcuni spazi adibiti a socializzazione».

È questo l’obiettivo dell’intervento di restyling e riqualificazione urbana per rendere più attrattivo, soprattutto dal punto di vista delle vivibilità, il centro di Rosalì. Il progetto, d’altra parte, nasce proprio dalla riqualificazione di una area adibita ad anfiteatro, ormai da anni abbandonata e, di conseguenza, non utilizzabile essendo in uno stato di abbandono totale.

Con la delibera n°282 dello scorso 19 dicembre, la giunta comunale guidata dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti ha dato il via libera la progetto definitivo/esecutivo che mira alla valorizzazione del Teatro di Rosalì. 

L’intervento rientra nella progettazione del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria e prevede un finanziamento di 100 mila euro da rintracciare nei fondi del Piano di Sviluppo e Coesione della Metrocity.

In attesa dell’intervento più consistente che grava sul finanziamento “Rigenerazione Urbana” ed attraverso il quale si interverrà sulla struttura teatrale/centro civico, si è ritenuto attraverso l’intervento deliberato dalla giunta comunale di procedere ad una riqualificazione dell’area ospitante l’anfiteatro – circa 3500 mq – al fine di renderla agibile.

La zona, abbandonata ormai da tempo, è stata soggetta a vandalismi di ogni genere presentandosi, durante l’apposito sopralluogo, con una pavimentazione divelta e in forte stato di degrado, con presenza di folte erbe infestanti che sono cresciute a dismisura nel corso del tempo a causa della carente manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree.

I vari interventi, una volta realizzati, potranno migliorare la qualità della vita e salvaguardare i beni comuni e particolari delle zone interessate dai lavori.

«Gli effetti della realizzazione dell’intervento e del suo esercizio sulle componenti ambientali e sulla salute dei cittadini – si legge nella relazione tecnica – non potranno che essere positivi visto che il progetto prevede il recupero funzionale di spazi esistenti, in parte in stato di avanzato degrado ed abbandono, e la loro riqualificazione al fine di restituirli alla fruizione della vita pubblica».