mercoledì,Maggio 1 2024

Rifiuti e multiutility, Versace: «Occhiuto lasci a Metrocity la gestione autonoma» – VIDEO

Questa mattina la conferenza stampa a palazzo Alvaro in vista dell’imminente (in assenza di proroga) dell’entrata in funzione dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria

Rifiuti e multiutility, Versace: «Occhiuto lasci a Metrocity la gestione autonoma» – VIDEO

«Auspico che Occhiuto ci incontri direttamente e senza intermediari, che rifletta e interloquisca con noi, come da esplicita richiesta inviata ad aprile e rimasta senza risposta. Non siamo contro la Multiutility ma rivendichiamo, in quanto ato di una Città Metropolitana, la legittimità del nostro agire autonomo, seppure in linea con il piano di ambito regionale, nella gestione del ciclo rifiuti. Del resto abbiamo dimostrato di avere la capacità di farlo e con risultati negli ultimi tre anni».

L’auspicio del sindaco metropolitano Versace

Si rivolge direttamente al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in conferenza stampa, questa mattina a palazzo Alvaro, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace. Accanto a lui al tavolo Salvatore Fuda, consigliere metropolitano con delega ai Rifiuti, e il dirigente dell’unità di progetto speciale Gestione del ciclo integrato dei rifiuti, Vincenzo De Matteis.

Oggetto della conferenza stampa, l’imminente entrata in funzione, prevista dal primo gennaio 2023, dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria. La multiutility gestirà in modo unitario il settore dei rifiuti e quello idrico, come da legge regionale approvata lo scorso aprile.

Presenti, ma soprattutto collegati da remoto, anche alcuni sindaci dell’area metropolitana.

Il lavoro dei 97 sindaci

«Abbiamo chiesto un dialogo e un confronto già prima che la legge fosse approvata. Avremmo voluto discutere della scelta che a questo punto definiamo scellerata di accentrare anche la gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio metropolitano. In questi tre anni abbiamo dato prova della nostra capacità di gestione.

Nel 2020 avevamo avuto in consegna un sistema allo sbando, proveniente da vent’anni di commissariamento. Adesso lo abbiamo rimesso in salute grazie al lavoro della nostra struttura e del settore. Bene hanno lavorato i dirigenti Pietro Foti, prima, e Vincenzo De Matteis, oggi. Preziosa la grande collaborazione di tutti e 97 i sindaci che ringrazio profondamente. Questa legge che istituisce un’autorità unica di cui concretamente ancora noi non abbiamo contezza, rischia seriamente di disperdere tutto e di mettere anche in difficoltà i nostri Comuni. Sono preoccupato», ha sottolineato il sindaco metropolitano ff, Carmelo Versace.

Versace: «Collaborare senza intaccare il modello di gestione regionale»

«Ci chiediamo chi dal prossimo 2 gennaio darà risposte a cittadinanza, dipendenti delle partecipate e impianti. Nulla ha chiarito il recente incontro del 28 dicembre. Solo informalmente abbiamo potuto parlare con Bruno Gualtieri, commissario dell’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria. Il clima è di profonda incertezza. Siamo preoccupati per ciò che avverrà se Occhiuto non dovesse compiere quello che definirei un passo in avanti per tutta la Regione, incontrandoci e accogliendo le nostre legittime richieste. Questo vorremmo: collaborare, senza intaccare il modello di gestione che prevede la legge regionale». È quanto ha ribadito il sindaco metropolitano ff, Carmelo Versace.

Fuda: «Consegniamo un sistema in salute»

«Non comprendiamo questo accentramento. La Città Metropolitana, per la complessità degli impianti, tra i quali il termovalorizzatore, e per il lavoro svolto in questi tre anni meriterebbe di continuare a svolgere la sua funzione in autonomia, seppure in linea con il piano di ambito regionale. Vorremmo collaborare nell’interesse della comunità». Lo ha sottolineato anche il consigliere metropolitano con delega ai Rifiuti, Salvatore Fuda.

Gli investimenti con il Pnrr

«Consegniamo, anche se di fatto alcun atto formale è stato ancora firmato, degli impianti più in salute dopo tre anni di nostra gestione. In particolare consegniamo un termovalorizzatore che a Gioia Tauro opera su due linee. Lo lasciamo con una gara espletata per la gestione, con contratti e obbligazioni precise, senza più proroghe. L’impianto di Sambatello con lavori di ammodernamento in corso con un investimento di trenta milioni di euro. L’impianto di Siderno è efficiente ma paga lo scotto del finanziamento disperso dalla Regione che dovrà probabilmente essere riprogrammato. Sottolineo anche il dialogo costruito con i Comuni che hanno contribuito in modo decisivo alla ripresa del sistema. Non si può prescindere da un confronto con loro. La Città Metropolitana ha lavorato molto, approvando anche il piano di ambito e dotandosi di una struttura tecnica dedicata. Anche sul fronte del Pnrr abbiamo avuto accordati finanziamenti del valore di 12 milioni di euro per realizzare nuovi impianti pubblici di trattamento di materiale assorbente (pap) e di terre da spazzamento. In questi giorni perfezioneremo il Cup come Città metropolitana e firmeremo le convenzioni, sperando di poter continuare. Noi continueremo a lavorare fino alla fine», ha ribadito il consigliere metropolitano Salvatore Fuda.

Le criticità

In tutto questo restano, però, le linee dell’umido da rafforzare e resta la partita ancora aperta dell’assenza di discariche finali sul territorio metropolitano di Reggio Calabria. Nonostante ciò, e nonostante la situazione di partenza, la recente gestione è stata virtuosa anche dal punto di vista economico.

Conti in ordine

«In questi anni la Città metropolitana – ha spiegato il dirigente di settore Vincenzo De Matteis – ha lavorato sul fronte dei monitoraggi ambientali con le convenzioni sottoscritte con Arpacal e dei progetti del Pnrr che porteranno sul territorio impianti innovativi. Sul fronte della gestione contabile dell’attività svolta da Metrocity per conto dei Comuni, nel biennio 2020-2021 a fronte di servizi erogati per 55 milioni di euro, i Comuni hanno corrisposto quasi completamente l’importo. Con riferimento al 2022, a fronte dei servizi liquidati per un valore di 30 milioni di euro, 24 erano già stati corrisposti dai Comuni nel mese di settembre».

Nel comune di Reggio, il 42% di raccolta differenziata nel 2022

«Un coinvolgimento quello dei territori che attesta il lavoro di ritessitura del sistema operato dalla Città Metropolitana. L’anno che sta per concludersi ha registrato anche un’importante accelerata sul fronte della raccolta differenziata che, nonostante le difficoltà legata agli impianti di trattamento dell’umido da potenziare, nel comune di Reggio sale fino al 42%. Una risposta importante per ragionare in termini di prospettive», ha sottolineato ancora il dirigente dell’unità di progetto speciale Gestione del ciclo integrato dei rifiuti Vincenzo De Matteis.

Il rischio di una pioggia di commissariamenti

Intanto il clima di incertezza su questa entrata in funzione, imperversa. In tutta la regione, su 400 comuni solo 80 al momento hanno già aderito. Oggi sono stati convocati nel solo territorio metropolitano 55 consigli comunali. Il rischio è quello di una pioggia di commissariamenti del settore, perché questo sarebbe l’epilogo in caso di mancata approvazione del modello di delibera per l’adesione. Pare, tuttavia, che una proroga nelle prossime ore sia inevitabile, complice anche una struttura di cui per ora si conosce solo il commissario Bruno Gualtieri.

Il mancato trasferimento delle funzioni e il ricorso

Posto un accento di non poco conto sul mancato trasferimento delle funzioni alla Città Metropolitana di Reggio da parte della Regione, governata da Mario Oliverio prima e da Jole Santelli dopo, e sul ricorso in atto avverso la legge regionale che la Città Metropolitana ha già presentato. «Abbiamo chiesto un confronto nei tavoli istituzionali e non siamo stati ascoltati, dunque abbiamo fatto ricorso alla giustizia. Se necessario andremo avanti in tutti i gradi di giudizio», ha ribadito il sindaco metropolitano, Carmelo Versace.

Versace: «Rivendichiamo il nostro ruolo di prossimità»

«Noi saremo responsabili. Non abbiamo volontariamente smobilitato il settore guidato da Vincenzo Di Matteis e abbiamo previsto in bilancio le somme per il funzionamento del settore. Si tratta di una struttura professionale e collaudata che mettiamo a disposizione della Regione per portare a compimento quanto abbiamo iniziato e per collaborare, non certo per contrapporci. Proveremo a non disperdere il percorso virtuoso avviato in questi anni e staremo accanto ai territori. Siamo però consapevoli che non possiamo infrangere la legge. Possiamo auspicare che venga riconosciuto il nostro ruolo di prossimità che probabilmente solo alla Regione Calabria non hanno capito», ha chiosato il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Carmelo Versace.

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