Palazzo di giustizia a Reggio, brusca frenata per la pubblicazione del bando – VIDEO

L’iter per ultimare il palazzo di giustizia a Reggio Calabria pare stregato. Ogni volta che sembra essersi risolto un intoppo ne spunta fuori un altro. Ed è così da anni. Un percorso iniziato parecchio tempo fa, arrivato quasi ad essere ultimato, ma con nuove ed ulteriori vicende che hanno comportato lunghi stop nei lavori. Vicende finite anche in tribunale, con le ditte incaricate di ultimare la struttura che hanno abbandonato il cantiere.

Il lavoro dell’Uta

Per questo motivo sembrava che la palla passata direttamente al ministero di Giustizia potesse essere risolutiva, con l‘accordo siglato da Cartabia. Ma così non è stato. Più di un anno fa, il secondo passo, dopo la firma dell’accordo col ministero era stato quello di investire l’unita tecnica del consiglio dei ministri.

Il percorso per ultimare la struttura procede per due binari separati: una parte seguita dal ministero della Giustizia e dall’Unità tecnica del consiglio dei ministri (Uta), per la parte relativa ai lavori. E l’altra parte dal Comune.

La gara

Nel primo caso una gara complessa considerando che si tratta di completamento di lavori di una struttura sulla quale si lavora da anni. Di qualche giorno fa una call con il ministero di Giustizia nel corso della quale sono stati segnalati rallentamenti di procedura nella scrittura del gara quindi non è possibile pubblicarla a breve.

Il diritto di superficie

Resta la parte relativa al Comune di Reggio, con la delega affidata al consigliere comunale Carmelo Romeo. Qui l’attesa è solo quella di andare in consiglio comunale per la modifica del diritto di superficie. Per tutto il resto bisognerà ancora aspettare.

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