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AMMINISTRATIVE 2023 | Cinque i comuni della Piana al voto: è caccia al candidato

Domani il termine ultimo per la presentazione delle liste, ma ad oggi, in alcuni centri non si sa ancora chi sarà della partita

AMMINISTRATIVE 2023 | Cinque i comuni della Piana al voto: è caccia al candidato

Sono cinque i comuni della Piana di Gioia Tauro che il 14 e 15 maggio sono chiamati al voto per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio comunale. Si vota a Santa Cristina d’Aspromonte, Sinopoli, San Pietro di Caridà, Serrata e Candidoni. Quattro amministrazioni tornano al voto dopo la normale scadenza del mandato, mentre Sinopoli torna al voto dopo un periodo di commissariamento straordinario. In questo fine settimana scade il termine ultimo per la presentazione delle liste, ma poco o nulla è ancora trapelato. I vari schieramenti sono ancora al lavoro in queste ultime ore per definire non solo le liste stesse ma anche le coalizioni.

Sinopoli

Il comune di Sinopoli torna al voto dopo 11 mesi di commissariamento iniziato a luglio dello scorso anno, in seguito alla caduta dell’Amministrazione guidata da Francesca Antonia Sergi, con le dimissioni, dopo soli otto mesi dalle consultazioni elettorali, di sei consiglieri su dieci. Con decreto del presidente della Repubblica del 27 giugno 2022, il Consiglio comunale è così stato sciolto ed è stato nominato il commissario straordinario Sara Ferri, che ha guidato il Comune finora. Secondo quanto trapelato in questi giorni, a riprovarci sono un ex sindaco, Luigi Chiappalone, che ha ricoperto la carica dal 2011 al 2016, e l’ex vicesindaco durante l’Amministrazione Danaro, Vincenzo Caruso.

Santa Cristina d’Aspromonte

A Santa Cristina d’Aspromonte, sembrerebbero essere tre i candidati, che correrebbero con altrettante liste. Innanzitutto, il sindaco uscente Salvatore Papalia, medico di professione che nel 2018 ha vinto con la lista civica “Insieme per Santa Cristina”. Si mormora poi dell’imprenditore Antonio Violi, che non ha mai avuto incarichi politici comunali, mentre rimane avvolto nel mistero il nome del terzo possibile candidato.

San Pietro di Caridà

A San Pietro di Caridà tutto tace circa i candidati a sindaco. Nessun nome certo finora è venuto fuori e i cittadini aspettano con trepidante attesa la presentazione delle liste per scoprire finalmente l’arcano. Non è certa nemmeno la partecipazione alla corsa elettorale del sindaco uscente Sergio Rosano, che nel 2018 vinse con un plebiscito popolare, ottenendo il 94,33% delle preferenze con la lista civica “Noi con voi”.

Serrata

A Serrata, con molta probabilità, a ricandidarsi sarà il sindaco uscente Angelo D’Angelis, che nel 2018, con la lista civica “Risveglio popolare” ottenne il 69,12% dei consensi. Non si conoscono ancora invece, i possibili antagonisti.

Candidoni

Nessun nome è ancora trapelato a Candidoni. Sulla corsa allo scranno più alto del Comune per il momento vige il più stretto riserbo. C’è chi sostiene che potrebbe riprovarci il sindaco uscente Vincenzo Cavallaro, che cinque anni fa, con la lista civica “Cavallaro sindaco” ottenne – così come il suo omologo di San Petro di Caridà – un vero e proprio plebiscito popolare, con il 95,45% delle preferenze, mentre per il momento non si fanno altri nomi.

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