sabato,Maggio 18 2024

Elezioni Cardeto, il Pd fa quadrato attorno alla sindaca Daniela Arfuso

Nei prossimi giorni gli adempimenti circa la presentazione della lista che vedrà la riconferma degli amministratori uscenti oltre a figure nuove

Elezioni Cardeto, il Pd fa quadrato attorno alla sindaca Daniela Arfuso

Giovedì 02 Maggio si è riunita a Cardeto l’Assemblea del Circolo del Pd presso la Camera del Lavoro alla presenza dei militanti, del Segretario di Circolo Paolo Caracciolo, della Sindaca Daniela Arfuso, dei Dirigenti Sebi Romeo e Peppe Panetta su mandato del Segretario Regionale Sen. Nicola Irto, di Nino Cilione – Direzione Provinciale PD – e della Presidente dell’Assemblea Metropolitana Tania Bruzzese. Assente per impegni fuori sede il segretario provinciale Antonio Morabito.

Una partecipatissima assemblea introdotta dal Segretario di Circolo Paolo Caracciolo, che ha visto numerosi interventi, una discussione vera ed approfondita durante la quale è stato ribadito quanto già proposto dal Segretario Regionale durante la scorsa Assemblea Provinciale svoltasi proprio a Cardeto lo scorso 16 febbraio e accolto all’unanimità dall’assise provinciale, ovvero la ricandidatura della Sindaca Daniela Arfuso alle prossime amministrative quale candidata del Partito Democratico con la lista “Uniti per Cardeto”,  un’amministrazione che ha lavorato bene nell’interesse esclusivo della propria comunità.

Nei prossimi giorni gli adempimenti circa la presentazione della lista che vedrà la riconferma degli amministratori uscenti oltre a figure nuove che – compatibilmente con la linea democratica tracciata da questa amministrazione – saranno un valore aggiunto in questa sfida elettorale e nel suo prosieguo.

L’attenzione è stata richiamata anche alle prossime europee, una competizione elettorale importantissima per il Partito Democratico e per Cardeto stesso: un tema che in questo panorama di guerre e di governi che attentano alla democrazia diventa centrale per le politiche del mezzogiorno, nella lotta alle diseguaglianze, nei diritti delle donne, delle persone più svantaggiate, nella lotta per una sanità pubblica   e di qualità, per lo sviluppo delle infrastrutture nelle aree interne

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