AMMINISTRATIVE 2023 | Locri, Passafaro: «Parola d’ordine legalità»

Ex assessore comunale ai tempi di Carmine Barbaro, Ugo Passafaro si candida alla guida del Comune di Locri a capo della lista “Storia e progresso per Locri”. Coniugato, padre di tre figli e nonno di due nipoti, è appassionato di calcio e tifoso del Catanzaro, nonché simpatizzante di Napoli e Inter.

• Perchè ha deciso di candidarsi?

«E’ da 16 anni che non mi impegnavo in prima persona in politica. Dopo il 2006, quando dal 2001 avendo ricoperto con grande impegno e ottimi risultati la carica di vicesindaco, non essendo riusciti a comporre una lista e quindi sgombrando il campo all’Amministrazione Macrì, quell’avvento ingiustificato, per responsabilità non addebitabili alla mia persona, hanno creato in me una grande delusione e amarezza, motivi questi causa del mio allontanamento dalla vita politica della mia città. Nei fatti non ho mai smesso di fare politica, la politica per come la intendo io è una scienza nobile, attenta ai cambiamenti dinamici dell’economia e della salute dei cittadini e come tale deve essere utilizzata come lo strumento di garanzia di tutti».

• Quali sono le linee guida del vostro programma?

«Le linee guida del nostro programma si concentrano soprattutto nel risanamento del bilancio, perché tutte le idee camminano sulle gambe dell’economia. Cercheremo l’equità sociale, riducendo le differenze e ridistribuendo l’economia là dove è possibile nelle fasce sociali più deboli, garantendoli con i servizi (soprattutto nelle contrade) con la scolarizzazione, (riducendo al minimo gli isolamenti socio economici), cercando di costituire una Polis a dimensione d’uomo, e non solo a vantaggio di pochi. Attiveremo gli asili per gli anziani, che spesso sono non volutamente penalizzati nelle loro apatie forzate, quando per le loro grandi esperienze e per le loro affinità potrebbero essere necessariamente utilizzate nel volontariato e in tante altre attività. Abbiamo inoltre avvertito la sensibilità ad innalzare una grande opera monumentale a tre personaggi illustri dello spettacolo (Mino Reitano, Mia Martini e Rino Gaetano) e ogni anno il primo maggio celebrarli con concerti, creando un evento di grande rilevanza, dando il giusto riconoscimento a tre illustri cantanti della nostra Calabria, che sono stati grandi ambasciatori della cultura calabrese in tutto il mondo. Non trascureremo la legalità che sarà il nostro cavallo di battaglia, anzi il nostro Modus Vitae. Non trascureremo i disagi e la descolarizzazione».

• Il primo intervento se venisse eletto sindaco?

«Dovessi diventare il primo cittadino di Locri andrò spesso nelle scuole per sensibilizzare i nostri ragazzi alla nostra Costituzione e all’amor di patria, che è sicuramente il sentimento più nobile che una nazione debba possedere. Nelle nostre intenzioni ma soprattutto nel nostro operare, questa volta gli ultimi per quanto ci riguarda diventeranno veramente i primi».