sabato,Aprile 27 2024

Regione, da Cirillo una mozione per salvare il Palio di Ribusa di Stilo

La proposta di legge di legge depositata dal consigliere regionale alle commissioni per l’esame di merito e il parere

Regione, da Cirillo una mozione per salvare il Palio di Ribusa di Stilo

Promuovere il “Palio di Ribusa”, rievocazione storica che ha luogo la prima domenica di agosto a Stilo, nella Locride, quale evento a carattere regionale. E’ la proposta di legge depositata dal consigliere regionale Salvatore Cirillo a Palazzo Campanella assegnato lo scorso 5 maggio alla terza Commissione per l’esame di merito e alla seconda Commissione per il parere.

«L’obiettivo della presente proposta di legge – si legge – si colloca in una cornice normativa per la quale le politiche della Regione Calabria e del Consiglio regionale della Calabria sono finalizzate alla realizzazione di azioni attraverso cui sia possibile attivare una maggiore promozione culturale, sociale e turistiche del territorio. In particolare, il riconoscimento di eventi a carattere regionale, grazie alla diffusione della comunicazione veicolata tramite i social ed i numerosi network d’informazione, nel medio e nel lungo periodo, consente di veicolare una narrazione della Calabria intrisa di cultura e bellezze paesaggistiche, per molto tempo offuscate da una web reputation altamente concentrata su altre dinamiche, poco edificanti che nel tempo hanno trovato ampi spazi soprattutto per la penuria di proposte alternative qualificanti».

Il Palio di Ribusa è una delle manifestazioni più suggestive della tradizione popolare calabrese, un viaggio inusuale in un’atmosfera medievale e in un periodo critico, ma al contempo interessante e magico (secoli XV, XVI, XVII), che caratterizzò la società e le istituzioni del Regno di Napoli. Un evento storico unico, che richiama la fiera signorilità di Stilo, che Re Roberto nel 1339 chiamò “sua terra” e Giovanni d’Austria identificò come “fedelissima”. Il termine Ribusa (luogo di rovi) richiama alla mente le vicissitudini della nobile Città di Stilo e del vasto territorio, su cui aveva la più assoluta giurisdizione. La fera di Ribusa, da cui il Palio trae giustificazione, era un rilevante momento istituzionale; tutt’uno con la grande festa popolare caratterizzata da gare e tornei cavallereschi.

Oggi la rievocazione storica del Palio di Ribusa si svolge ogni anno la prima domenica d’agosto. Nei giorni precedenti si articola in giornate di spettacolo, intrattenimento e approfondimento (cortei storici, musiche di corte, giullarate, contastorie, cartomanti e chiromanti, sbandieratori, banchetti storici, cavalieri e dame). Infine, la competizione, rappresenta la rievocazione storica che nel tempo ha saputo unire il segno distintivo tra la provenienza dei partecipanti con l’unità valoriale dagli stessi rappresentata.

La proposta si compone di 4 articoli: «l’art. 1 prevede, quale finalità della proposta volta a promuovere le attività turistiche e culturali del territorio regionale, il riconoscimento come evento a carattere regionale del Palio di Ribusa di Stilo; l’art. 2 prevede la promozione del Palio di Ribusa di Stilo, da parte di Giunta e Consiglio regionale, senza maggiori oneri a carico del bilancio regionale; l’art. 3 prevede l’invarianza finanziaria di tale proposta di legge regionale, in considerazione della sua natura squisitamente ordinamentale; l’art. 4 dispone l’entrata in vigore anticipata della legge rispetto al termine ordinario di 15 giorni. La presente proposta di legge – è riportato nel documento firmato da Cirillo – non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale».

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