sabato,Maggio 4 2024

Turismo, la trappola della Legge 13: la Regione rimanda 203 progetti per… foto non adeguate

A rischio i finanziamenti per gli eventi estivi di tantissimi comuni a causa di foto a corredo dei progetti giudicate non idonee. I comuni hanno tempo fino al 15 giugno per provvedere

Turismo, la trappola della Legge 13: la Regione rimanda 203 progetti per… foto non adeguate

La Regione Calabria si è posta come obiettivo, quest’anno, quello di sostenere i Comuni del territorio con un contributo per la programmazione di eventi, manifestazioni e iniziative di promozione turistica sostenibile, con l’intento di rilanciare l’economia, la socialità e l’attrattività del territorio. Tutto questo sotto il brand di “Calabria straordinaria” e in attuazione della Legge 13. Su 336 comuni partecipanti, 130 domande sono state ammesse in prima istanza, 3 non sono state ritenute valide e ben 203 quelle non approvate ma ammissibili al soccorso istruttorio. La motivazione? Una frase laconica composta da tre parole: «Foto non adeguate».

La Regione, infatti, oltre alla classica documentazione di rito, richiedeva come condizione obbligatoria per partecipare alla richiesta di finanziamento, il caricamento sulla piattaforma di presentazione della domanda di 5 fotografie professionali con specifici parametri tecnici. Le foto dovevano essere rappresentative del comune e dei principali attrattori turistici, foto di cui lo stesso Ente fosse detentore dei diritti da cedere alla Regione Calabria ai fini di promozione turistica, anche in caso di mancato finanziamento del progetto. 203 comuni, quindi, si trovano col rischio di perdere uno dei pochi – se non l’unico – canali di finanziamento per gli eventi estivi, semplicemente perché le foto «non sono adeguate». Un vero pasticcio, cui i Comuni saranno costretti a porre rimedio nella speranza di non vedere bocciato definitivamente il proprio progetto.

A trarre in inganno, sicuramente, è il fatto che la piattaforma, nel momento del caricamento dei file, svolgeva autonomamente un controllo tecnico dei parametri richiesti: se questi non venivano rispettati la foto veniva scartata in automatico senza la possibilità di poter procedere con l’invio definitivo della domanda. I 203 comuni le cui domande sono risultate «ammissibili a soccorso istruttorio» potranno integrare la documentazione entro il 15 giugno, seguendo le istruzioni allegate sul portale regionale, con la speranza che queste vengano accettate in via definitiva e che possano trovare poi la copertura finanziaria necessaria.

Nel caso che si riesca a superare il cavillo delle foto ma i fondi per la Legge 13 si dovessero esaurire definitivamente, sarebbe sicuramente un durissimo schiaffo nei confronti di tutti quei piccoli comuni che, spesso affollati dai debiti o addirittura in dissesto finanziario, si appellano a questi bandi regionali o provinciali – metropolitani per poter fare fronte a quelle attività estive che cittadini e turisti richiedono a gran voce. Eppure per la promozione del turismo in Calabria si sta investendo parecchio. Basti pensare al programma straordinario di interventi della giunta Occhiuto da oltre 4 milioni di euro, oppure ancora al “Senstation on ice”, il villaggio di Natale alla Stazione Centrale di Milano costato oltre 2 milioni e mezzo di euro. Sarebbe tutto un grande pasticcio, o peggio ancora un vero e proprio spreco. La speranza, specialmente dei borghi e dei comuni più piccoli, è che la regione possa sostenere con ancora più forza l’offerta turistica di tutto il territorio calabrese. Nessuno escluso.

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