martedì,Aprile 30 2024

Reggio, Mancuso: «Tutte le componenti in azione per una scuola migliore»

Il presidente del Consiglio Regionale della Calabria è intervenuto in occasione del congresso nazionale dell'Ugl

Reggio, Mancuso: «Tutte le componenti in azione per una scuola migliore»

«Apprezzando la programmazione e il lavoro fin qui compiuto dall’Ugl per una scuola all’altezza delle sfide globali e condividendo l’obiettivo di porre al centro di ogni azione tutte le componenti del mondo della scuola”, il presidente del consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso ha espresso «la disponibilità dell’Assemblea a contribuire alla valorizzazione dell’immenso patrimonio materiale e immateriale di cui disponiamo, per fare in modo che la scuola sia sempre più aderente alla propria originale funzione di formazione delle nuove generazioni e costruzione del futuro del Paese».

Intervenendo a Reggio in apertura dei lavori del V Congresso nazionale Ugl – scuola (a cui ha partecipato in collegamento il ministro Valditara), Mancuso ha aggiunto: «Sappiamo che vi sono, nella scuola italiana tanti aspetti che debbono essere migliorati, ma oggi non mancano le risorse – pensiamo al Pnrr che destina alla scuola oltre 11 miliardi di euro – né la ferma volontà politica del Governo di centrodestra di dare corso, tanto per fare qualche esempio, alla ristrutturazione degli edifici scolastici e all’integrazione degli strumenti digitali per ottimizzare le forme di didattica web nella realtà quotidiana degli studenti e avvicinarli alle professioni del futuro. C’è tuttavia da non sottovalutare mai le criticità derivanti dall’ormai insopportabile divario Nord-Sud che si evince da ogni autorevole indagine statistiche e che tutti assieme dobbiamo affrontare e risolvere.  Ricordo – ha sottolineato Mancuso – che nel Sud (tante per fare qualche esempio) circa 650mila alunni delle primarie statali (pari al 79 per cento) non beneficiano della mensa, in Calabria sono 60mila, mentre nel Centronord la percentuale è del 46 per cento e che  gli allievi della primaria del Mezzogiorno frequentano mediamente 4 ore di scuola in meno a settimana rispetto a quelli del Centronord».

Infine, il presidente del Consiglio regionale ha detto di essere «convinto che la scuola ha, nonostante le criticità ereditate da anni di gestioni dissennate, un grande compito nella formazione e costruzione del domani. Naturalmente, per concretizzare questo obiettivo è necessario che tutte le figure professionali del ‘mondo scuola’ abbiano la possibilità di lavorare al meglio, con strumenti e mezzi adeguati e con il giusto riconoscimento del proprio impegno»

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