Melito, dal gruppo Misto dopo le interrogazioni arrivano le diffide

È una querelle senza fine quella tra l’Amministrazione Comunale di Melito Porto Salvo ed il gruppo misto composto dai consiglieri di maggioranza uscenti.

In seguito alle interrogazioni presentate al primo cittadino, sono arrivate le prime diffide, come si legge nella nota stampa diramata dai consiglieri Pizzi Francesco, Iaria Antonina, Familiari Luciana, Vadalà Antonino, Foti Silvia, Campagna Gabriella.

«Continua la mancanza di chiarezza, comunicazione e concretezza dell’attuale Amministrazione – recita la nota – che, di fronte a due specifiche interrogazioni presentate dai consiglieri del gruppo misto, risponde in modo elusivo o non risponde affatto. Pochi giorni fa gli stessi consiglieri si sono visti costretti a diffidare Sindaco e Assessori al fine di ottenere riscontro a due interrogazioni urgenti riguardanti il servizio di spazzamento delle strade, ormai invase da ogni tipo di sporcizia tanto da risultare in alcuni tratti difficilmente percorribili, e il servizio di depurazione, con la specifica richiesta di chiarimenti in merito alle modalità di smaltimento dei reflui fognari dopo la revoca dell’autorizzazione allo scarico per l’impianto di via Notaro disposta dalla Città metropolitana. Si è voluta porre l’attenzione su due gravi problematiche che creano difficoltà concrete ai cittadini melitesi, con evidenti problemi di sicurezza e igiene pubblica, come peraltro si evince dalle numerose segnalazioni pervenute in questi giorni sulle critiche condizioni del mare, confermate dai risultati dei prelievi effettuati dall’Arpacal che risultano fuori norma nella zona di Pilati».

«L’atteggiamento posto in essere da Sindaco e Assessori – prosegue la nota – non rispondendo nel merito e non fornendo i chiarimenti esplicitamente richiesti, oltre a dimostrare una mancanza di rispetto istituzionale, evidenzia come gli stessi siano ciechi e sordi di fronte alle gravi criticità che persistono sul territorio melitese e sulla totale incapacità di trovare le soluzioni più adeguate a tutela dell’incolumità e della salute pubblica. Nessuna risposta sul servizio di spazzamento; per quanto riguarda la depurazione nonostante la specifica richiesta non ci è dato sapere come si sia proceduto fino ad oggi per ovviare al problema, ma è stato soltanto fornito l’ennesimo elenco di finanziamenti ottenuti o che saranno ottenuti; un elenco che si aggiunge ai vari PNRR conseguiti in questi mesi ma per cui ancora non si vede un cantiere aperto!»

«Nonostante questo atteggiamento di ostruzionismo – concludono i consiglieri – porteremo avanti la nostra azione e l’obiettivo di sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione le vere e concrete problematiche che attanagliano la quotidianità dei nostri concittadini facendoci portavoce delle continue segnalazioni che ci pervengono costantemente sullo stato di degrado del nostro paese e sui numerosi disservizi esistenti, alla ricerca di fatti concreti ed evitando di fermarci di fronte alle belle parole che ad oggi non hanno ancora avuto alcun riscontro».

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