martedì,Aprile 30 2024

Palmi, Villa Pietrosa sarà gestita dalla Scuola di recitazione della Calabria

Il sindaco Ranuccio: «Dalla valorizzazione di Villa Repaci passa lo sviluppo turistico, culturale e sociale della città»

Palmi, Villa Pietrosa sarà gestita dalla Scuola di recitazione della Calabria

Villa Pietrosa, la storica dimora dello scrittore Leonida Repaci, sarà gestita dall’associazione Prosopon – Scuola di recitazione della Calabria, diretta da Walter Cordopatri, in partnership con l’associazione Prometeus Odv, presieduta da Saverio Petitto, e l’imprenditore Natale Princi. Dopo ben due manifestazioni d’interesse andate deserte, con la terza il comune di Palmi ha finalmente trovato chi si occuperà della conservazione, gestione, valorizzazione e promozione dell’importante immobile.

Villa Pietrosa, che oltre alla villa comprende anche l’edificio del custode (dependance), il casello, il parco, i fondi rustici e le pertinenze, venne ceduta al Comune con un atto di donazione, il 15 giugno 1981, per espressa volontà di Leonida Repaci, affinché diventasse un centro culturale, con una funzione complementare rispetto a quella della “Casa della cultura”, alla cui ideazione e realizzazione tanto contribuì lo stesso scrittore.

«A palazzo San Nicola abbiamo consegnato ufficialmente Villa Pietrosa, appartenuta al nostro illustre concittadino Leonida Repaci, a un’associazione che si occuperà della sua gestione – ha affermato il sindaco Giuseppe Ranuccio -. Abbiamo ritenuto il progetto presentato quello di maggior valore e che più si conforma alle caratteristiche di un bene prezioso, tra i più importanti della nostra città. Un patrimonio importante della nostra città avrà una gestione capace di garantire impegno costante per attuare finalmente la volontà dello stesso Repaci, anche con la forza economica necessaria per tutelare e valorizzare un luogo meraviglioso, che potrà ospitare eventi, concerti, mostre e molto altro ancora. Dalla valorizzazione di Villa Repaci passa lo sviluppo turistico, culturale e sociale di Palmi, perché essa coniuga in se la bellezza naturale con la storia e il patrimonio artistico della nostra città».

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