Aeroporto di Reggio, la mozione di Castorina punta su fondi non spesi, piano industriale e strategie future

Il presidente del consiglio comunale di Reggio Calabria, Enzo Marra, era stato chiaro. Sull’aeroporto di Reggio non aveva ricevuto alcuna richiesta ufficiale. La mozione che richiede sul tema un consiglio comunale aperto adesso è stata depositata.

A pensarci, come anticipato, è il consigliere Antonino Castorina con la mozione dal titolo significativo “Reggio deve volare”.

«Vivo con grande preoccupazione e sofferenza quanto sta succedendo in ordine al futuro del nostro scalo aeroportuale di Reggio Calabria – si legge nella premessa indirizzata al sindaco- L’amministrazione comunale di Reggio Calabria negli anni ha offerto un enorme contributo in termini di programmazione ed investimenti a partire da quanto fatto su impulso di Giuseppe Falcomatà sia come Sindaco del Comune di Reggio Calabria che come Sindaco della città Metropolitana di Reggio Calabria».

Il consigliere di maggioranza evidenzia che «pur non avendo il Comune di Reggio Calabria una competenza specifica in ordine alla gestione della Sacal è doveroso e urgente affrontare insieme a tutti gli attori istituzionali interessati la programmazione di strategie e pianificazioni in ordine al futuro del nostro scalo aeroportuale e farlo in un dibattito pubblico, trasparente ed onesto.

Ritengo sia urgente essere edotti del piano industriale di Sacal e conoscere nella sede istituzionale preposta che è il Consiglio Comunale di Reggio Calabria quale è la linea politica che chi governa la società di gestione in ordine al futuro del nostro aeroporto perché Reggio deve volare». Da qui la richiesta di poter discutere prima in commissione e poi in consiglio comunale.

L’emendamento Cannizzaro

Ricorda Castorina in premessa che «Nell’anno 2018 era arrivato l’ok della Commissione Bilancio della Camera a un emendamento del parlamentare Francesco Cannizzaro (Forza Italia) che stanzia per i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’aeroporto di Reggio Calabria, “15 milioni di euro per il 2019 e 10 milioni per il 2020”.

Chiarito che comunque, al netto dei buoni propositi, queste somme di fanno non sono state ancora spese né sono state utilizzati dal nostro scalo aeroportuale ed altresì non vi è chiarezza su quale sia il futuro del nostro scalo aeroportuale».

Aeroporto di Reggio, il tavolo

Riannodando i fili «Nonostante i buoni propositi annunciati da quello che era l’assetto societario ancora oggi – Castorina torna a parlare di Sacal – non solo non si ha un piano industriale ma non emergono investimenti tangibili sull’Aeroporto di Reggio Calabria né si può rilevare un miglioramento relativamente ai dati del traffico aereo che sono in progressiva diminuzione.

Il comune di Reggio di Calabria a oggi non ha poteri in relazione a quello che è l’asset societario della Sacal che sembrerebbe punti in modo evidente solo su Lamezia Terme».

Considerando dunque che «L’aeroporto di Reggio Calabria è presente nell’unica Città Metropolitana della Calabria e che in teoria potrebbe aggredire l’utenza della dirimpettaia Sicilia e atteso tuttavia che Comune, Metrocity e Provincia di Reggio Calabria hanno sempre mostrato interesse per l’Aeroporto di Reggio Calabria contribuendo quota parte allo sviluppo ed rilancio dello stesso- Il Consiglio Comunale – aggiunge la mozione – chiede all’amministrazione comunale , attraverso l’approvazione della mozione di sollecitare e stimolare un tavolo istituzionale presieduto dal Sindaco di Reggio Calabria al fine di tutelare la città di Reggio Calabria in ordine alle politiche che si vogliono porre in essere sull’Aeroporto di Reggio Calabria in un Consiglio Comunale aperto a tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali che hanno a cuore l’aeroporto di Reggio Calabria».

Aeroporto, le richieste della mozione

In base a queste premesse, il Consiglio, dovrebbe dare mandato al sindaco »di richiedere al Presidente di Sacal il piano industriale della società; di chiarire in sede Ministeriale e con la società i motivi dei ritardi legati alla disponibilità dei fondi connessi all’Emendamento Cannizzaro provando ad avere un’agenda temporale per la liquidazione delle somme stanziate.

Ancora di potenziare il lavoro con la Regione Calabria e con Sacal anche attraverso l’utilizzo del Pnrr in relazione alle attività da fare in favore dell’Aeroporto di Reggio Calabria; di rapportarsi con il Presidente del Consiglio Comunale per calendarizzare un Consiglio Comunale aperto alla presenza di Regione Calabria e Sacal anche al fine di condividere la linea da adottare per l’aeroporto di Reggio Calabria; di porre in essere tutti gli atti e le determinazioni al fine di evitare la condizione di isolamento che vive Reggio Calabria da un punto di vista logistico; di rapportarsi con la Regione Calabria e con la gestione di Sacal al fine di individuare eventuali nuovi vettori che possano volare su Reggio Calabria e, infine di attivare con i vari attori istituzionali il potenziamento dei collegamenti verso l’Aeroporto di Reggio Calabria la fine di incentivare il traffico aereo».

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