Regione, Princi su caro scuola: «Assegneremo borse di studio legate al reddito e al merito»

«Insieme alle altre misure previste a tutela delle famiglie, per il nuovo anno scolastico abbiamo previsto borse di studio legate al modello Isee, al reddito oltre che al merito, da assegnare agli studenti delle scuole superiori, per il tramite diretto dei genitori, al fine di sostenerli per far fronte ai costi per l’acquisto dei libri, del corredo scolastico, dell’abbonamento relativo ai trasporto degli studenti pendolari». È quanto afferma Giusi Princi, vice presidente della Giunta regionale con delega all’Istruzione.

«Sin dal nostro insediamento ci siamo posti il problema di sostenere i costi a cui vanno incontro le famiglie per tutelare il diritto allo studio dei propri figli. Per raggiungere tale fine, abbiamo lavorato per integrare il nuovo programma. Con il vecchio Por diventava, infatti, difficile prevedere tale misura in quanto beneficiari dei finanziamenti erano direttamente le istituzioni scolastiche; con la nuova programmazione, ormai in fase di completamento, abbiamo previsto che destinatari delle azioni, finalizzate all’inclusione e alla tutela del diritto allo studio, insieme alle scuole, siano anche, e direttamente, le famiglie. Tutte le operazioni amministrative relative all’erogazione delle borse di studio, saranno, quindi, gestite dal dipartimento regionale all’Istruzione».

«Ricordo che la Regione Calabria ha investito ingenti risorse sull’Osservatorio regionale per il diritto allo studio, un importante strumento che ci permetterà di conoscere lo stato di salute del mondo della scuola in determinati territori e le diverse situazioni di disagio delle famiglie, spesso, causa di abbandono scolastico.

Ringrazio il Forum Famiglie, che ieri, attraverso una nota stampa, ha dato atto di questo cambio di passo e per aver posto all’attenzione alcune problematiche ancora da risolvere ma sulle quali, insieme al presidente Occhiuto, siamo impegnati per poter, già dal prossimo anno scolastico, contribuire a garantire sempre di più l’inclusione scolastica e le opportunità che tutelino il diritto allo studio per tutti gli studenti calabresi».

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