Elezioni Oppido Mamertina, c’è già il primo candidato a sindaco: Roberto Marino

Con circa 8 mesi di anticipo, a Oppido Mamertina spunta il primo candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative, che si terranno nella primavera del prossimo anno. Con un manifesto affisso per le vie cittadine, Roberto Marino, dipende delle Poste italiane, vicino al Movimento 5 stelle, ha annunciato l’intenzione di candidarsi alle prossime amministrative. Figlio di Giuseppe Marino, medico, che fu sindaco di Oppido negli anni ’70, a cui è intitolata anche una via cittadina, ha deciso di candidarsi per percorrere le orme del padre.

«Carissimi concittadini – si legge nel manifesto – il 28 settembre 1975, mio padre dott. Giuseppe Marino, dopo una disputa interna al partito per la carica di sindaco, presentava al comune di Oppido Mamertina la sua Giunta, con la partecipazione del Partito socialista italiano e del Partito comunista, che diveniva uno dei primi “laboratori politici” di centrosinistra in Calabria. Il 4 ottobre del 1975 prestava giuramento davanti al prefetto di Reggio Calabria e veniva proclamato sindaco della città. Mio padre porterà il suo mandato fino alla fine dei suoi giorni, avvenuta il 7 ottobre 1978.

Nel 2018, nel giorno del 40esimo anniversario della sua morte, l’Amministrazione comunale con sindaco Domenico Giannetta, gli volle intitolare una via, divenendo così il primo sindaco a essere ricordato. Oggi, dopo 48 anni dalla sua dipartita, con la lista civica “Bella Oppido Mamertina” mi propongo come candidato sindaco alle prossime elezioni, che si terranno nella primavera del 2024, con la consapevolezza di costruire intorno alla mia persona un gruppo che intenda adoperarsi per una politica fatta di passione, impegno e concretezza. In tempi come quelli che stiamo vivendo, è prima di tutto una scelta coraggiosa e di responsabilità, e credetemi, non è facile “metterci la faccia”.

Chi mi conosce sa bene che non ho interessi personali, se non la passione politica che mi porta a crederci veramente». Roberto Marino, già in passato si mise in gioco in politica, partecipando alle consultazioni per scegliere i candidati al Parlamento dei Cinque stelle, non risultando però eletto. Nel manifesto, affisso nel giorno del suo compleanno, Marino sottolinea che «il programma della mia lista non intenderà essere il “Libro dei sogni”. Cari concittadini, mi sono dilungato molto e di questo vi chiedo di essere comprensivi, ma oggi è diventato il più bel compleanno della mia vita e il giorno più bello per mio padre, che lo aspettava da 48 anni». Il manifesto si chiude con la dedica: «A mio padre».