domenica,Giugno 16 2024

Polistena, i lavori di pulizia dell’alveo del torrente Jerapotamo accendono le polemiche: chi ha fatto cosa?

L'ex senatore Auddino sostiene che gli interventi siano stati avviati a seguito di sue segnalazioni ma il sindaco non ci sta: «Se gli amministratori non leggono i suoi post come potrebbero giungerci a destinazione?»

Polistena, i lavori di pulizia dell’alveo del torrente Jerapotamo accendono le polemiche: chi ha fatto cosa?

Giovedì mattina Polistena si è trasformata in un cantiere a cielo aperto. Sono diversi infatti, gli interventi avviati dall’Amministrazione comunale sul territorio, e sono: i lavori di pulizia dell’alveo del torrente Jerapotamo in località Gaetanello, i lavori di collegamento del pozzo di via Rocco Pizzarelli al serbatoio Sorical in contrada Grecà, la messa in sicurezza con rifacimento del marciapiede nei pressi dell’Anfiteatro comunale, le riparazioni per le varie infiltrazioni del suolo sottostante il palazzo municipale e la messa in sicurezza dell’ingresso del cimitero comunale con rifacimento della tettoia.

«A questi piccoli cantieri – ha spiegato il sindaco Michele Tripodi – si aggiungono le opere di rigenerazione urbana finanziate con fondi Pnrr già avviate o in fase di avvio. Abbiamo una città che cresce, bella e pulita. Chi non ha l’onestà intellettuale di riconoscerlo e si sforza di denigrare la nostra città rimarrà eternamente deluso. È sotto gli occhi di tutti – ha sottolineato – il costante e grande lavoro compiuto dall’Amministrazione comunale al servizio della città».

La segnalazione di Auddino

Circa i lavori per la pulizia dell’alveo del torrente Jerapotamo però, non sono mancate le polemiche. Secondo l’ex senatore pentastellato Giuseppe Auddino, tali interventi sarebbero stati avviati dall’Amministrazione comunale a seguito di sue segnalazioni. «A dimostrazione del fatto che segnalare serve – scrive Auddino in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook – dopo le mie due segnalazioni sullo stato di abbandono e incuria di “Gaetanello” a Polistena, l’Amministrazione comunale ha proceduto alla pulizia dell’alveo e dell’area circostante, con un intervento di pulizia straordinaria. Bene! Da adesso, sarà altrettanto importante mantenere pulita l’area con interventi programmati di pulizia ordinaria. Genitori e figli che quotidianamente attraversano la passerella per andare a scuola, ringraziano! Gaetanello dovrà tornare ad essere bella come un tempo».

La replica del sindaco Tripodi

Al post di Auddino ha immediatamente fatto seguito la replica del sindaco Tripodi, che è subito partito a gamba tesa, definendolo «senatore a cinque zeri». «In questi giorni abbiamo cominciato la pulizia stagionale (che ogni anno a inizio autunno viene fatta) di parte dell’alveo urbano del torrente Jerapotamo (area Gaetanello) – afferma il primo cittadino, utilizzando a sua volta Facebook per rispondere -. Questo è un fatto che si ripete ogni anno nello stesso periodo, e per questo costituisce una scelta volontaria compiuta dall’Amministrazione comunale a protezione dell’alveo e dell’abitato sottostante da eventuali ondate di piena.

Ci fanno sorridere invece i servizi fotografici su Facebook di qualche buon samaritano che vorrebbe far credere di essere stato l’artefice della pulizia. La cosa è un tantino ridicola, grottesca e imbarazzante se si considera che il prefato, durante il quinquennio della sua fortunosa legislatura senatoriale non ha portato un solo euro per la città di Polistena. Il bottino di parlamentare conta per Polistena zero contributi per la città, zero aiuti per servizi e opere grandi o piccole, zero finanziamenti per l’ospedale (si attendono i famosi fondi dei precedenti Governi mai materializzatisi), zero consiglieri eletti in consiglio comunale, zero proposte concrete e sinergie con l’Amministrazione comunale, solo un mucchio di ingiuste critiche camuffate da “segnalazioni” strumentali, e discutibili alleanze trasversali locali e nazionali, tese a destabilizzare costantemente il sindaco e gli amministratori in carica quotidianamente impegnati, a differenza di altri, a portare risultati concreti a Polistena.

Tra i tanti finanziamenti ottenuti si annota proprio quello del Pnrr di 2.100.000 euro peraltro con appalto già avviato, che prevede proprio la realizzazione di un parco fluviale sul fiume Jerapotamo, ma pure la sistemazione della passerella, della fontana e delle vasche antiche di Gaetanello, oggetto della pulizia in alveo iniziata in questi giorni. Siamo ben felici – continua Tripodi – che l’ex senatore sia tornato agli hobby fotografici di una volta, ma quando intende fare una segnalazione consigliamo allo stesso di utilizzare, come fanno tutti i normali cittadini, i canali istituzionali adeguati. Abbiamo strutturato persino l’App per dare una opportunità in più quale strumento “smart” utile a velocizzare le segnalazioni reali e significative. Come già chiarito altre volte, infatti, alcune segnalazioni fatte via Facebook in modo scorretto, strumentale e non imparziale, non solo non servono, ma sono controproducenti».

Tripodi sostiene che «molte di esse neanche possono essere lette perché addirittura le pagine di molti nostri avversari politici sono zeppe di restrizioni immotivate nei nostri confronti. E l’ex senatore nelle attività di “blocco” non può certo fare o dare lezioni a nessuno. Quindi se gli amministratori non leggono i suoi post come potrebbero giungere a destinazione le sue segnalazioni? È proprio vero la pratica rompe la grammatica politica di chi ancora deve imparare, nonostante ruoli e funzioni inaspettatamente ricoperti. In ogni caso finchè possono, stiano sereni i nostri avversari, Polistena è ben amministrata e rimarrà tale e forte per molto tempo ancora! Il nostro unico pensiero è quello di essere al servizio di ogni cittadino che vive, abita e al di là di ogni retropensiero politico ci tiene ogni giorno a portare in alto e avanti l’immagine positiva di Polistena».

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