lunedì,Aprile 29 2024

Emergenza idrica a Gioia Tauro, il sindaco chiede un incontro urgente con Sorical

Per via dei continui guasti sulla rete idrica il Comune è stato costretto a chiudere alcuni istituti scolastici

Emergenza idrica a Gioia Tauro, il sindaco chiede un incontro urgente con Sorical

Emergenza idrica senza fine a Gioia Tauro. In sole 24 ore, sono diversi i guasti registrati sulla rete idrica comunale, facendo rimanere a secco d’acqua buona parte della città, tanto che si è reso necessario chiudere anche diversi istituti scolastici. Una situazione non più tollerabile, che si ripresenta con cadenza periodica ormai da diverso tempo e che ha costretto il sindaco Aldo Alessio a chiedere un incontro urgente con Sorical, anche a seguito delle lamentele che in queste ore si stanno scatenando da parte dei cittadini.

«Nella giornata di oggi – ha fatto sapere il primo cittadino – conseguentemente all’ennesimo guasto che ha portato all’interruzione dell’erogazione idrica in città, ho inviato formale contestazione a Sorical richiedendo la nuova convocazione del tavolo tecnico con il gestore idrico regionale». Nella lettera inviata a Sorical e Arrical e per conoscenza anche al governatore Occhiuto e al prefetto di Reggio Calabria, Alessio scrive che «ieri pomeriggio, centinaia di cittadini arrabbiati ed esasperati hanno inondato di chiamate l’utenza telefonica del sottoscritto, nonchè il centralino degli uffici comunali, per denunciare l’ennesimo disservizio causato dalla mancanza di acqua nella zona alta della città di Gioia Tauro (nosocomi, scuole e caserme comprese).

A seguito delle tempestive verifiche dei vostri tecnici, allertati dal sottoscritto – afferma – è emerso che la pompa del pozzo n. 2 di prelevamento e adduzione dell’impianto Petrace, non funzionava da diverse ore. Poiché il guasto di questi giorni è l’ennesimo di diversi altri che hanno penalizzato in modo intollerabile la città, è indifferibile garantire la manutenzione straordinaria delle apparecchiature installate presso i pozzi e gli impianti di prelevamento idrico, come assicurato da codesti Enti, da ultimo nella riunione del 16 ottobre scorso. I danni e i rischi alla salute pubblica che detti disservizi arrecano, nonché la chiusura di molti esercenti commerciali che forniscono servizi al pubblico, determinano le giuste proteste della cittadinanza, ma ancor più registrano la perdita di credibilità istituzionale che gli Enti, a vario titolo coinvolti nella corretta erogazione di detto servizio (Comune compreso), hanno l’obbligo di garantire nell’esercizio dell’azione amministrativa».

Detto questo, il sindaco ha detto di rimanere in attesa di «urgente riscontro finalizzato a programmare anche per le vie brevi un incontro tecnico. La presente vale anche quale formale contestazione per il danno materiale e all’immagine determinato dall’ennesima emergenza idrica imputabile al mal funzionamento dell’impianto di prelevamento idrico regionale, che nello stesso tavolo tecnico programmato sarà necessario valutare». Ieri pomeriggio, il primo sollecito a Sorical dopo le varie segnalazioni dai cittadini che ravvisavano la mancanza di erogazione dell’acqua in alcune zone della città. I tecnici della Società hanno quindi risposto che, a seguito delle verifiche effettuate, si era riscontrata un’anomalia nel funzionamento di una pompa di sollevamento e che l’intervento di risoluzione era in corso. Alle 18.50 però, i lavori di ripristino sono stati sospesi a causa della forte pioggia.

Questa mattina, Sorical ha comunicato la ripresa dei lavori di riparazione sulle pompe di sollevamento non funzionante, prevedendo il ripristino del servizio di erogazione dell’acqua non prima della serata. Pertanto, il Comune, in accordo con i dirigenti scolastici, ha provveduto alla chiusura di diversi istituti scolastici, ossia l’Iis “Severi”, la scuola primaria San Filippo Neri, la scuola San Giovanni Bosco, l’Istituto Paolo VI – Duomo, l’Istituto Paolo VI – Campanella (Casa della Musica), l’Istituto Paolo VI – Francesco Tripodi (via Asmara). Nel primo pomeriggio, l’ulteriore guasto che ha spinto il sindaco a chiedere la convocazione urgente del tavolo tecnico.

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