Reggio, la letterina di Natale di Armando Neri: accesso agli atti per la convenzione con SviProRe

Natale si avvicina a passo veloce e al Comune di Reggio non c’è ancora il bando per gli gli spazi previsti nei villaggi tematici nella casette da affidare ai commercianti. Da qui parte la richiesta di accesso agli atti del consigliere metropolitano Armando Neri. In generale, l’organizzazione delle feste natalizie di Reggio assegnata alla società partecipata Svi.pro.re di Metrocity è stata fonte di discussione per la politica reggina. Forse proprio il contrario rispetto a quella che era la volontà del primo cittadino di accelerare il passo ed evitare un ritardo ulteriore.

Si era intuito dalla commissione Attività produttive al Comune, nella quale, secondo più di un consigliere, si era arrivati a cose fatte con l’assegnazione a Sviprore. Altri rimbrotti dal consigliere delegato metropolitano Filippo Quartuccio che non aveva votato la delibera di assegnazione del 28 novembre scorso e che nello stesso giorno, aveva presentato richiesta per la predisposizione di una diversa «proposta di programma che tenga conto della necessità di offrire attività di spettacolo in maniera equa alle diverse aree che compongono il territorio» di Metrocity.

Di ieri il gruppo dei consiglieri del gruppo di Forza Italia che rimproverano un Natale «tutto concentrato nell’area urbana del capoluogo, tralasciando gli altri comuni. È stato bypassato ogni sorta di confronto con il territorio. Né tanto meno è stata prevista alcuna forma di avviso pubblico rivolto agli altri enti territoriali, che adesso dovranno adattarsi e tirare fuori dal cilindro le poche risorse comunali presenti, raschiando il fondo del barile, per non lasciare senza “spirito del natale” i rispettivi territori».

La richiesta di accesso agli atti

È datata 5 dicembre invece la richiesta di accesso agli atti del consigliere Armando Neri, indirizzata all’amministratore di Svi.pro.re e ad Anac sulla proposta di Deliberazione n. 189 del 24/11/2023, avente ad oggetto: “Approvazione schema di convenzione per l’affidamento dell’organizzazione, gestione e realizzazione delle attività previste dal progetto Natale Metropolitano 2023”.

Un atto che dispone l’affidamento nei confronti di Svi.pro.re. Spa dell’importo pari ad € 278.688,52 oltre Iva al 22%, pari complessivamente a 340.000 euro, per la quasi totalità di interventi che saranno svolti dal Comune di Reggio.

Dalla deliberazione tuttavia “è emersa la necessità che il Comune di Reggio Calabria selezioni, vista la competenza territoriale, gli operatori economici ai quali assegnare gli spazi previsti nei villaggi tematici (casette in legno) dislocati nelle principali piazze del territorio comunale, previa pubblicazione di specifici avvisi pubblici”. Solo che di questi avvisi, ad oggi, non ci è nemmeno l’ombra.

Mancano gli avvisi

Nell’atto, Neri evidenzia che non «risultano pubblicati sul sito istituzionale della predetta Società in house manifestazioni di interesse, bandi, avvisi o procedure ad evidenza pubblica correlate all’acquisizione di forniture e servizi relativi all’organizzazione, gestione e realizzazione delle attività previste dal progetto Natale Metropolitano 2023».

Il consigliere metropolitano chiarisce che Svi.pro.re Spa, affidataria da parte della Città Metropolitana della somma di 340.000 euro nella scelta dei contraenti da cui acquisire forniture e servizi deve scrupolosamente attenersi ai dettami normativi ed alle disposizioni Anac in materi di contratti.

Da qui la richiesta di prendere visione della Convenzione tra Sviprore Spa e Comune di Reggio Calabria per l’organizzazione delle feste natalizie; degli atti adottati dalla società relativi alle procedure ad evidenza pubblica, e/o bandi, e/o avvisi, e/o manifestazioni di interesse finalizzati alla scelta dei contraente da cui acquisire forniture, servizi e prestazioni per la realizzazione del Progetto “Natale Metropolitano 2023”; degli atti assunti da Sviprore nei quali si determinano i criteri adottati o da adottare nella scelta dei contraenti da cui acquisire forniture e servizi finalizzati al progetto di Natale.

Ora toccherà a chi ha ricevuto le richieste rispondere nei termini previsti dalla legge.