martedì,Maggio 21 2024

Reggio, venerdì il tributo di memoria a Gennaro Musella

Il 3 maggio p.v alle ore 10 presso l'auditorium monsignore Gangemi del Santuario di San Paolo Apostolo, le scuole di Reggio Calabria faranno memoria

Reggio, venerdì il tributo di memoria a Gennaro Musella

«Quando si parla di stragi di mafia, il pensiero va subito alla Sicilia, ma la memoria storica non si cancella. Il 3 maggio del 1982, Reggio Calabria fu colpita al cuore. In pieno centro cittadino, alle 8,20 del mattino, un’autobomba disintegrò col corpo, la vita di un uomo: Gennaro Musella, ingegnere salernitano, che aveva trasferito in Calabria la sua azienda». Così la figlia di Gennaro Musella, Adriana». Così la figlia di Gennaro Musella, Adriana, in una nota.

La colpa di Musella è stata quella di aver sognato una Calabria libera e di essersene innamorato. Quel giorno di maggio, la città’ fu svegliata da un gran boato. La forte deflagrazione fece tremare la terra e si pensò ad un terremoto. Sul luogo dell’attentato ,tanti studenti che a quell’ora  si recavano a scuola . Non si può dimenticare la barbarie. Ricordare e trasmettere memoria è un dovere cui la società civile non può sottrarsi nel riscatto dal cancro mafioso.

A 42 anni di distanza da quel giorno, testardamente continuiamo a ricordarlo alle coscienze della gente , ai giovani, perchè sia netta la distinzione tra il bene e il male e non muoia la speranza di costruire un mondo migliore.

Le vittime di mafia non cercano vendetta ma esigono giustizia,una giustizia che soltanto una coscienza civile e critica puo’ dare loro.

Il 3 maggio p.v alle ore 10 presso l’auditorium monsignore Gangemi del Santuario di San Paolo Apostolo, le scuole di Reggio Calabria faranno memoria di quel giorno che non è soltanto storia di un uomo ma di un’intera città». Così conclude Adriana Musella .

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