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Villa, Cannizzaro: «Il 16 e il 17 luglio 2024 il G7 in riva allo Stretto» – VIDEO

Questa mattina l’annuncio del vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati e neo coordinatore regionale alla sua prima uscita pubblica

Villa, Cannizzaro: «Il 16 e il 17 luglio 2024 il G7 in riva allo Stretto» – VIDEO

«Villa San Giovanni sede del G7 i prossimi 16 e 17 luglio 2024. Per quella data, l’indirizzo del Governo che da parlamentare che posso confermare, è quello di avere iniziato a cantierizzare non solo il Ponte ma, progetti permettendo, anche le prime opere compensative».

Il forum del commercio internazionale G7 a Villa San Giovanni. Un evento imponente che fa il paio con la faraonica opera del Ponte prossima alla cantierizzazione. Questo l’annuncio del deputato reggino Francesco Cannizzaro, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera. Da neo coordinatore regionale del partito, Cannizzaro ha scelto Villa San San Giovanni per la sua prima uscita pubblica, stamattina. “Villa San Giovanni, oggi snodo cruciale di domani” è stato il titolo dell’incontro organizzato dal coordinamento territoriale di Forza Italia.

Il G7

Nelle scorse settimane il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, con accanto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, aveva confermato il G7 a Villa San Giovanni. L’annuncio era stato fatto a Santa Trada di Cannitello, frazione di Villa San Giovanni, lo scorso luglio, in occasione della convention di Forza Italia. La data dell’importante forum intergovernativo, che verterà sul commercio internazionale, è stata ufficializzata oggi: 16 e 17 luglio 2024 appunto.

Al cospetto di sindaci e amministratori forzisti dell’Area dello Stretto, il deputato reggino Francesco Cannizzaro non si è soffermato solo sul G7. Al centro dell’incontro anche un focus su ponte, infrastrutture e trasporti e sul ruolo assunto da Villa San Giovanni in uno scenario nazionale e oltre.

Villa San Giovanni e la Calabria, potenziali e prospettive

«L’incontro odierno è un riconoscimento all’impegno del coordinamento territoriale del partito e al ruolo che si apprestano a acquisire Villa e tutta l’area dello Stretto con l’appuntamento del prossimo luglio, il G7 al resort Altafiumara, e con la costruzione del Ponte. In una Calabria che si candida ad essere hub principale dell’Europa, cuore pulsante del Mediterraneo, il G7 sarà una straordinaria occasione di valorizzazione delle sue bellezze, comprese quelle gastronomiche. Uno scenario in cui iniziare a delineare quello che potrà essere lo sviluppo derivante da una delle infrastrutture principali mondiali, ossia il ponte sullo Stretto.

Non a caso ieri abbiamo voluto che il ministro per la Pubblica amministrazione è il senatore Paolo Zangrillo, conoscesse Villa San Giovanni, per vedere dove verrà ubicata il ponte sul versante calabrese. Venuto a Reggio per visitare la sede che ospiterà la Scuola nazionale della Pubblica Amministrazione, qui a Villa San Giovanni ha avuto modo di visitare una delle eccellenze a proposito di formazione che è il nostro Istituto Alberghiero».

La questione dei fondi e della compartecipazione delle Regioni


«Dobbiamo essere assolutamente responsabili. C’era un accordo tra le due Regioni e il ministro delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini. Le regioni compartecipano: la Regione siciliana con 1miliardo e 300milioni di euro e in proporzione la Calabria con 300milioni del fondo di Sviluppo e Coesione. Si badi bene – sottolineato il deputato Francesco Cannizzaro – non sono somme sottratte al territorio, come il centrosinistra sostiene. Esse saranno investite, infatti, per quelle che sono anche le opere compensative rispetto alla realizzazione del ponte e con ricaduta positiva immediata. Penso alla portualità, al trasporto pubblico locale, alle nostre montagne che fanno un pò da cornice a questa grande opera. A fronte dei 300milioni di euro, inoltre, il governo sta destinando alla Calabria 3 miliardi di euro per la 106, un fatto senza precedenti nella storia, e un altro miliardo è destinato all’autostrada. Il ponte si trascina dietro tutte queste economie».

Le inevitabili ricadute infrastrutturali

«Essere oggi contro il Ponte significa essere anti sviluppista. Ritengo, da quello che è l’indirizzo di governo manifestato, che prima di quest’estate saranno cantierate le aree. Non parliamo di posa della prima pietra. Ciò in qualche misura è giù avvenuto. Pensiamo all’intuizione del governo Berlusconi della variante di Cannitello. Io credo che il ponte, di cui certamente beneficerà di più la Sicilia, avrà ripercussioni molto positive anche in Calabria sotto il profilo dei trasporti aerei e ferroviari. È inevitabile che la realizzazione del ponte trascinerà dietro l’alta velocità e l’alta capacità, potenziando anche le principali infrastrutture portuali di Augusta in Sicilia e Gioia Tauro in Calabria», ha spiegato ancora il neo coordinatore regionale di Forza Italia e deputato, Francesco Cannizzaro.

Le attese del territorio di Villa San Giovanni

Ricadute di notevoli entità per il territorio, dunque, per la Calabria e per Villa saranno generate dal ponte. Ne è convinto il coordinamento villese di Forza Italia, partito che negli scranni di palazzo San Giovanni, sede dell’amministrazione comunale, siede all’opposizione.

In occasione dell’incontro, moderato dal giornalista Federico Lamberti Castronuovo, sono intervenuti i consiglieri comunali villesi di Forza Italia, Marco Santoro, Daniele Siclari, Domenico De Marco, rispettivamente capogruppo Fi in consiglio comunale a Villa San Giovanni, coordinatore e vicecoordinatore vicario di Forza Italia a Villa.

Grandi aspettative sono nutrite con riferimento all’alta velocità, allo sviluppo del porto, alle autostrade e alle strade poderali e anche alla metropolitana di superficie.

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