martedì,Aprile 30 2024

Regione, nasce il portale “Calabria terra buona”. Occhiuto: «Mappa delle eccellenze agroalimentari»

Il governatore: «Verranno messe in connessione con i luoghi per riuscire a fare una promozione che sia veramente orientata a farle diventare attrattori di sviluppo»

Regione, nasce il portale “Calabria terra buona”. Occhiuto: «Mappa delle eccellenze agroalimentari»

«Una iniziativa della quale sono molto felice che ci dà la possibilità di svolgere in maniera più compiuta l’attività di promozione delle nostre eccellenze, anche enogastronomiche». A dirlo il presidente della Regione Roberto Occhiuto, presentando il portale agroalimentare “Calabria terra buona”. «Questo portale – ha spiegato – offrirà a tutti, ai calabresi, ma soprattutto ai turisti, degli itinerari, in cui si mettono in connessione le eccellenze dell’agroalimentare con i posti più straordinari della Calabria per riuscire a fare una promozione che sia veramente orientata a fare delle nostre eccellenze attrattori di sviluppo». Il portale è stato costruito con lo scopo di mappare il territorio calabrese, partendo dai prodotti di eccellenza, valorizzando gli itinerari ad essi connessi, rappresentando su una mappa dinamica i produttori, con lo scopo di attrarre visitatori alla scoperta del territorio e delle sue caratteristiche enogastronomiche e culturali.

«Spesso in passato – ha aggiunto il presidente – la promozione era legata solo a fiere e convegni. Oggi ci sono tecnologie che ci consentono di fare una promozione a livello globale dando ai turisti la possibilità di sapere dove possono gustare le eccellenze enogastronomiche, ma anche i luoghi della cultura calabrese che possono visitare nei loro itinerari». L’obiettivo è quello di avviare un progetto di comunicazione orientato al consumatore finale e alle imprese, per valorizzare i prodotti agroalimentari dell’intero territorio, nonché dei prodotti di qualità e del territorio di riferimento. «Il portale – ha detto l’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo – non è l’enciclopedia della nostra regione, è perfettibile e aperto a qualsiasi modifica in meglio. Finalizzato a costruire quel percorso per un modello di sviluppo che unisce il prodotto territorio con i prodotti del territorio, per fare in modo che in questa regione si ampli l’offerta non solo di enogastronomia, ma di conoscenza del territorio per noi calabresi e soprattutto per chi vuole fare turismo destagionalizzato, lento, ambientale e vuole conoscere una regione assolutamente straordinaria».

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