lunedì,Maggio 6 2024

Villa San Giovanni, la minoranza incalza sull’emergenza idrica

Per i consiglieri «nemmeno difronte all'evidente disagio causato ai contribuenti, l'amministrazione Caminiti ha inteso trovare adeguate soluzioni»

Villa San Giovanni, la minoranza incalza sull’emergenza idrica

L’ultimo consiglio comunale di Villa San Giovanni che ha assunto un notevole interesse «grazie all’iniziativa della minoranza consiliare che ha inteso discutere della problematica delle bollette acqua ha visto ancora una volta una maggioranza assolutamente poco disponibile a dare le giuste informazioni alla cittadinanza ed ai tanti concittadini che stanno trascorrendo le ferie natalizie tra le file dell’ufficio tributi per sapere cosa paga e quando paga con riferimento al tributo acqua per l’anno 2022.

E nemmeno difronte all’evidente disagio causato ai contribuenti, l’amministrazione Caminiti ha inteso trovare adeguate soluzioni limitando i propri interventi a numeri statistici ridotti, a dir loro pari al 5%, che rappresenta rispetto all’intero ruolo un numero assolutamente considerevole. E nessuna risposta è stata fornita a noi cinque consiglieri di minoranza rispetto al numero di letture fatte dai dipendenti comunali, alle utenze invece per le quali è stata fatturata una stima e non un consumo reale ed alla mancanza di una concreta attività del Sindaco e della Giunta che è apparsa inadeguata alla risoluzione della problematica, lasciando il tutto in mano agli uffici in totale difficoltà nel dare risposte.

Nessuna ordinanza sindacale per obbligare o cittadini a fornire le letture ai sensi del regolamento vigente, nessuna comunicazione preventiva in merito alla mancata consegna delle fatture ad un giorno della scadenza e soprattutto il semplice arroccarsi a problematiche del passato che non ha alcun senso ancora ribadire visto il tempo trascorso che ha determinato un peggioramento della situazione idrica con chiusure ancora in pieno inverno e continue attività di manutenzione straordinaria alla rete a causa del “colpo d’ariete” determinato da questo aperture e chiusure nell’erogazione dell’acqua. Praticamente solo grazie all’ attività della minoranza e di qualche associazione presente sul territorio si è ottenuta la dichiarazione dell’amministrazione che saranno oggetto di rettifica gli avvisi di pagamento nella speranza che ciò avvenga in tempi brevi a tutela del bilancio dell’ente, dei cittadini che si sono visti richiedere somme non dovute e non, come in altri casi evidenziati nei precedenti consigli, in notevole ritardo rispetto all’emissione dell’atto richiedente il tributo».

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