lunedì,Maggio 20 2024

Polistena, altri 10 giovani assunti con le borse-lavoro finanziate con le indennità degli amministratori

Il sindaco Tripodi: «Con i soldi destinati dallo stato agli aumenti, noi abbiamo deciso di creare piccole opportunità di lavoro per giovani disoccupati»

Polistena, altri 10 giovani assunti con le borse-lavoro finanziate con le indennità degli amministratori

Altri dieci giovani sono stati assunti nel comune di Polistena, per sei mesi, grazie alle borse-lavoro stanziate con le indennità degli amministratori: 5 saranno impegnati nei servizi ecologici, 2 nel servizio Piedibus di supporto agli ausiliari del traffico, 2 nel servizio di custodia e portineria del palazzetto dello sport e uno nell’ufficio di comunicazione del sindaco. «È davvero bello sapere che la prima ebrezza del lavoro di molte ragazze e ragazzi si realizza grazie alla precisa scelta politica, compiuta dal sindaco e dagli assessori comunali, di rinunciare all’incremento del proprio stipendio – ha affermato soddisfatto il primo cittadino Michele Tripodi -. Con i soldi destinati dallo stato agli aumenti, noi abbiamo deciso di creare piccole opportunità di lavoro per giovani disoccupati.

La mia rinuncia/devoluzione – ha sottolineato – è, ad esempio, di circa 10.000 euro all’anno a cui si sommano le rinunce/devoluzioni di circa 5.000 annui di ciascun assessore, importi sui quali in parte dobbiamo pure pagare le tasse. Lo facciamo di buon grado perché questo non comune gesto di altruismo e solidarietà sociale è incorporato nel nostro modo di stare dentro le istituzioni al servizio dei cittadini e degli interessi collettivi. Altro che fantomatici interessi privati – ha aggiunto facendo riferimento alle accuse mossegli nei giorni scorsi dal gruppo “Polistena futura” -. È l’esatto opposto. Noi siamo diversi e la nostra diversità è una ricchezza che raramente si trova in circolazione negli ambienti politici».

Tripodi si è chiesto quindi se «ci sono altre amministrazioni che fanno la stessa cosa in Italia? Bene. Se esistono fatecelo sapere perché saremo lieti di stringere la mano a ciascun sindaco che dimostra identica sensibilità verso le politiche del lavoro e verso i disoccupati. Anche grazie a iniziative come quella delle borse-lavoro a rotazione, Polistena si distingue e costituisce una scuola di pensiero e di comportamento per tutte le amministrazioni progressiste e di sinistra che spesso sono destinate a confondersi nella massa indistinta di chi amministra la quotidianità più per inerzia che per convinzione politica».

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