Turismo delle radici, Palmi stringe rapporti con la città francese dei profumi Grasse

Dopo aver partecipato nei giorni scorsi all’incontro con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla Farnesina, a Roma, il comune di Palmi muove i primi passi per avviare il progetto “Turismo delle radici”. Ieri, infatti, il sindaco Giuseppe Ranuccio, ha incontrato in videoconferenza, Jerome Viaud, sindaco di Grasse, città della Francia, considerata la capitale mondiale dei profumi.

«Si è discusso – ha spiegato il primo cittadino – dei punti di contatto tra le nostre città, gettando le basi per un percorso comune che rafforzi i rapporti avviati durante la scorsa estate. Grazie alla presenza a Grasse di tanti calabresi di seconda generazione, l’iniziativa è in linea con le opportunità connesse al turismo delle radici. Abbiamo condiviso l’obiettivo di instaurare relazioni di fiducia permanenti, proponendo scambi culturali che pongano al centro i nostri simboli e le nostre tradizioni».

Il “Turismo delle radici” è un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti. Il progetto, che prevede un finanziamento di 20 milioni di euro, si articola in tre anni e propone l’adozione di iniziative nel settore turistico rivolte alla vasta platea di italiani all’estero, italo-discendenti e oriundi italiani nel mondo, contribuendo al rilancio del turismo italiano dopo la pandemia.

In particolare l’iniziativa mira a promuovere un turismo ecosostenibile che valorizzi piccoli borghi e zone rurali d’Italia, attraverso ristrutturazione e recupero di abitazioni storiche e infrastrutture in disuso e favorendo i fornitori di servizi e prodotti locali. Il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, inoltre, si propone di stimolare l’occupazione giovanile, sostenendo la formazione di nuove figure professionali specializzate e sviluppando forme di aggregazione tra nuovi occupati e persone con esperienza nel settore del turismo.

L’iniziativa coinvolge le Regioni e tutti gli Enti locali presenti sui territori per facilitare il reperimento di informazioni che confluiranno nella piattaforma dedicata ai servizi turistici per i viaggiatori delle radici; per offrire supporto nell’organizzazione degli itinerari e dell’offerta turistica in generale; per collaborare all’organizzazione di attività finalizzate alla sensibilizzazione delle comunità locali al tema dell’emigrazione italiana e organizzare attività di accoglienza per i viaggiatori delle radici nel “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo”.

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