Reggina-Bari, Inzaghi: «Ménez non stava in piedi. Ai punti meritavamo noi»

Reggina-Bari finisce 0-0. Al Granillo nessun gol fra amaranto e biancorossi, in un match molto intenso ma equilibrato. Le parole dei protagonisti al termine dei 90 minuti.

Pippo Inzaghi (allenatore Reggina)

«Sono molto felice, ho visto i numeri della partita. La nostra supremazia è stata importante. Caprile nel primo tempo ha fatto un miracolo, il nostro portiere praticamente nullo. Ai punti meritavamo noi, ma il pari può starci. Manteniamo tre punti di vantaggio sulla terza, se penso a dove eravamo il 20 di luglio è incredibile. Dobbiamo chiudere ad Ascoli nel migliore dei modi, ma a prescindere da tutto, questa squadra è stata fantastica. Mihajlović? Oggi parlare di calcio ed essere felici è difficile, sinceramente a me non sembra ancora vero che siano scomparsi Sinisa e anche Mario Sconcerti. Ménez a fine primo tempo non stava in piedi, adesso il dottore mi ha detto che è in ripresa. Appena finito qui lo chiamerò. I ragazzi hanno lavorato duro, secondo me meritavamo qualche punto in più».

Michele Mignani (allenatore Bari)

«Ci sono dei presupposti che una squadra deve avere, secondo me oggi il Bari ha fatto bene in determinate cose. Questo campionato, rispetto alla C, permette più di giocare a calcio. Secondo me oggi abbiamo fatto la fase di non possesso rispetto a quella di possesso. Sapevamo che potevamo perdere un po’ di campo nei confronti della Reggina, ma abbiamo provato a tenere più il pallone. Ci teniamo stretto il punto del Granillo. Quando la partita è in equilibrio, sono gli episodi a determinarla. Non posso sapere come sarebbe finita la partita se fosse stato convalidato il gol o se il rigore fosse stato confermato».

Gabriele Gori (attaccante Reggina)

«Quando sono entrato ho cercato di allungare la difesa, di fraseggiare con i compagni. Volevo il gol, chiaramente è quello il mio compito. A livello realizzato cercherò di far meglio, grazie ai miei compagni nel girone di ritorno farò molto di più. Anche gli episodi ci sono andati un po’ a sfavore, se dovessi dire il mio rimpianto è che vorrei calciare di più in porta»