venerdì,Aprile 26 2024

Spal, De Rossi sulla Reggina: «Squadra forte, ma non cercheremo solo di difenderci»

L'allenatore degli emiliani ha presentato la sfida del Granillo: «La posizione non è rosea, ma è necessario avere equilibrio»

Spal, De Rossi sulla Reggina: «Squadra forte, ma non cercheremo solo di difenderci»

Consapevolezza e rispetto. Daniele De Rossi è intervenuto in conferenza stampa, per presentare la gara che la sua Spal giocherà contro la Reggina di Pippo Inzaghi. L’allenatore degli estensi ha dapprima analizzato il momento della formazione emiliana: «La parola d’ordine è equilibrio: la posizione non è rosea, ma è necessario avere equilibrio perché in questo momento non dobbiamo deprimerci, abbiamo tutto un girone per recuperare, allo stesso tempo non si può neanche sottovalutare la situazione attuale. I giocatori hanno avuto una sosta in cui potersi riposare e ricaricare le energie, ma da quando sono rientrati abbiamo lavorato duro, andando gradualmente ad alleggerire i carichi di lavoro fino ad arrivare a preparare la gara di domani»

Sulla Reggina

«La Reggina è una squadra forte, sta facendo un campionato di vetta ed abbiamo grande rispetto delle sue caratteristiche e dei suoi giocatori, ma dobbiamo andare lì per fare la nostra partita, non solo per difenderci. Abbiamo pensato a diverse soluzioni, però c’è ancora qualcosa da analizzare e valutare a livello calcistico ed extra-calcistico». 

«Nonostante il mercato e le distrazioni che questo inevitabilmente porta con sé – ha sottolineato De Rossi – si può e si deve lavorare bene. Chi sta dentro il centro sportivo deve essere organizzato e deve agire affinché si continui a lavorare al meglio. Questo è un obbligo lavorativo e morale in primis mio, lo devo ai miei giocatori. Io non posso farmi distrarre, devo stare concentrato sul mio lavoro e dare a loro quello che danno a me, mi alimento del rapporto con i miei ragazzi che sono tutti incredibili: da quelli che giocano novanta minuti a quelli che giocano meno, nonostante le situazioni di mercato e le opportunità che è normale ci possano essere, sono tutti presenti. Vorrei sottolineare anche l’importanza dell’applauso della Curva Ovest al termine della patita del 26 dicembre. Un applauso fragoroso, più  forte e sentito di quello ricevuto a Parma dopo una vittoria, che ci riconosce il lavoro e l’impegno profuso e che ci obbliga ad avere questo atteggiamento anche per loro».

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