Cosenza-Reggina, Viali: «Risultato troppo importante»
Il tecnico dopo Cosenza-Reggina ha ancora l'adrenalina in corpo: «Avevo il dubbio se far giocare Zilli o Nasti, ma Marco quando entra dalla panchina è sempre "nervoso" ed dà con la carica giusta a tutti»
«E’ un risultato troppo importante. Le parole stanno a zero, contano i punti. I ragazzi ci hanno creduto fino alla fine. La prestazione oggi non conta più niente e se fosse finita anche 1-1, avrei detto comunque che i ragazzi avevano giocato nel migliore dei modi. Ma in questo caso voi mi avreste preso sicuramente per folle». William Viali non sta nella pelle e l’adrenalina è ancora in circolo prepotentemente nel suo corpo. Cosenza-Reggina, anzi l’epilogo di Cosenza-Reggina, ha salvato la sua panchina quando ormai sembrava certo l’esonero.
L’allenatore rossoblù scarica la tensione e prova a parlare del match. «Io cerco sempre di ottimizzare rispetto alle situazioni che abbiamo – evidenzia parlando delle scelte in attacco -. Oggi era una partita di corsa e volevamo ribattere colpo su colpo. Ho deciso di impostare la partita con i tre trequartisti per creare spazi». A seguire un retroscena. «Avevo il dubbio se far giocare Zilli o Nasti, la scelta è stata fatta perché quando Marco entra dalla panchina è sempre “nervoso” ed entra con la carica giusta sul rettangolo verde». Alla fine è l’uomo copertina, l’uomo del derby.
il temp stringe, ma la classifica dà speranze. Eccome. «C’è bisogno di cazzimma – aggiunge William Viali -. Questi sono i ragazzi che tre giorni fa hanno perso a Como, anche lì eravamo andati a fare una buona prestazione. Vincere tre giorni dopo un derby così significa qualcosa». Il tecnico poi racconta un dettaglio non indifferente. «Oggi, durante l’intervallo, ho chiesto alla mia squadra di vincere il derby con un grande secondo tempo e cancellare la prima frazione. Siamo entrati in campo nella maniera giusta, come volevo».
In una serata del genere, dove conta soltanto festeggiare la vittoria nel derby, Viali riesce a trovare la lucidità per mettere in evidenza anche i punti in cui bisogna crescere.
«Abbiamo un neo enorme che ci portiamo da sempre, cioè non riusciamo ancora a concretizzare le occasioni da gol che creiamo. Questa – spiega a malincuore – è una cosa in cui bisogna crescere».
Poi la chiosa durante l’intervista post-partita di Cosenza-Reggina. «È una vittoria importante per la gente che c’era oggi. Così come ci siamo sentiti in difetto per la delusione che abbiamo dati ai tanti che erano a Como. Io ci credo, ma abbiamo bisogno della città di Cosenza. Se ci crediamo tutti insieme questo traguardo si può centrare. C’è bisogno di quell’alchimia giusta».
