domenica,Aprile 28 2024

Tre punti nell’uovo di Pasquetta: la Reggina batte anche il Venezia, 1-0 al Granillo

L'(auto)rete decisiva la segna Ceppitelli, gli amaranto fanno sei punti in cinque giorni, ritrovando il sorriso e gli applausi convinti del proprio pubblico

Tre punti nell’uovo di Pasquetta: la Reggina batte anche il Venezia, 1-0 al Granillo

Una Pasquetta felice. La Reggina apre l’uovo e ci trova dentro il ritorno al successo interno contro il Venezia, il secondo consecutivo dopo quello ottenuto mercoledì sul campo del Perugia. L'(auto)rete decisiva la segna Ceppitelli, che in avvio di gara sbaglia porta e trafigge il suo stesso portiere: gli amaranto fanno sei punti in cinque giorni, ritrovando il sorriso e gli applausi convinti del Granillo.

Le scelte

Inzaghi continua a giocarsela con il 3-5-2: fuori dai titolari, ancora una volta, Jérémy Ménez. Dal primo minuto terzetto con Cionek, Camporese e Loiacono davanti a Colombi, conferme per Bouah a destra e la coppia offensiva formata da Strelec e Rivas, con Liotti annunciato titolare. Nel Venezia, invece, tocca a Svoboda, Ceppitelli e Carboni proteggere Joronen, Pohjanpalo e Johnsen sono le due punte.

Primo tempo

La prima, vera, chance della partita arriva al quinto minuto. Combinazione veloce degli amaranto, Pierozzi penetra fino al cuore dell’area veneta. L’ex Fiorentina cerca lo scavetto ma Joronen para prima di venire travolto da Svoboda. Il portiere del Venezia resta a terra per un paio di minuti, prima di rialzarsi per la ripresa del gioco.

I soccorsi a Joronen (Giannettoni)

La Reggina è veemente e riesce subito a sbloccarla. Rivas scappa alla difesa del Venezia, poi un rimbalzo favorisce il cross di Liotti, che aveva seguito l’azione. Il traversone basso, forte, del 94 coglie impreparato Ceppitelli che devia nella propria porta: minuto numero 10, è 1-0 amaranto al Granillo. Il Venezia risponde con due tentativi da fuori area: prima Svoboda, poi Ellertsson ci provano dalla distanza, più pericoloso il secondo, ma entrambe le conclusioni non inquadrano la porta.

Buona prova per David Strelec (Giannettoni)

Chi, invece, trova il bersaglio grosso è Joel Pohjanpalo. Pallone lungo dalla retrovie, Johnsen sfiora il pallone che poi arriva alla punta arancioneroverde che d’esterno fulmina un non perfetto Colombi. Sarebbe il gol del pari, ma il Var sanziona l posizione irregolare del numero 20 sul tocco del compagno, si resta sull’1-0 alla mezz’ora di gioco.

È sempre il centravanti finlandese il maggior pericolo per la Reggina: altro spunto a fine primo tempo, con stop di petto e conclusione immediata, ma non precisa. Poi è Rivas a strappare nel recupero, senza però impensierire Joronen in diagonale. È l’ultima emozione del primo tempo, all’intervallo è 1-0 per la squadra di Pippo Inzaghi.

Secondo tempo

Pronti-via: anche il secondo tempo regala una chance per parte. Prima è ancora Pohjanpalo in gioco aereo a impegnare Colombi, poi è il neo-entrato Luigi Canotto. Azione di rimessa degli amaranto, combinazione fra l’ex Frosinone e Liotti, destro a giro sul fondo di pochi centimetri.

Loiacono impegnato durante Reggina-Venezia (Giannettoni)

La Reggina inizia progressivamente a faticare nel creare gioco, ma difende con ordine e non corre pericoli nei primi quindici minuti della ripresa. Inizia la girandola di cambi: nel Venezia entrano Cheryshev, Novakovich e Ciervo, nella Reggina Di Chiara e Gori rilevano Strelec e Bouah. Gli avvicendamenti non si fermano qui: Liotti e Pierozzi finiscono la benzina, Bondo e Terranova entrano al loro posto per quello che diventa quasi un 5-3-2.

Il Venezia prova a salire di tono: cross di Tessmann per l’inserimento di Candela, il cui colpo di testa va lontano però dai pali difesi da Colombi. Poi Cheryshev cerca il jolly dai venticinque metri: pallone fuori. Lo imita anche Tessmann a sette minuti dalla fine: anche qui, nessun pericolo per la Reggina.

Nei quattro minuti di recupero succede di tutto. A venti secondi dalla fine Ciervo la mette dentro dalla trequarti, Novacovich ha la palla del pari sul mancino, ma Colombi è prodigioso a dire di no, sul rimpallo il Venezia chiede rigore, ma Marchetti non lo concede. È l’ultima fotografia della partita, al triplice fischio è ruggito amaranto: Inzaghi sorride, finisce 1-0.

SERIE BKT, 32ª GIORNATA

REGGINA-VENEZIA 1-0

Marcatori: 10′ aut. Ceppitelli (R)

Reggina (3-5-2): Colombi; Cionek, Camporese, Loiacono; Bouah (66′ Di Chiara), Fabbian, Crisetig, Liotti (71′ Bondo), Pierozzi (71′ Terranova); Rivas (54′ Canotto), Strelec (66′ Gori). In panchina:Contini, Aglietti, Girasole, Paura, Lombardi, Cicerelli, Ménez. Allenatore: Filippo Inzaghi. 

Venezia (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Carboni (54′ Sverko); Candela, Ellertson (63′ Novakovich), Tessmann, Milanese (54′ Busio), Zampano (63′ Ciervo); Johnsen (63′ Tcherychev), Pohjanpalo. In panchina: Bertinato, Neri, Modolo, Pierini, Andersen, Jonsson. Allenatore: Filipe Godinho. 

Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido. Assistenti: Damiano Margani di Latina e Michele Lombardi di Brescia. IV ufficiale: Gianluca Grasso di Ariano Irpino. VAR: Eugenio Abbattista di Molfetta. AVAR: Luca Zufferli di Udine. 

Note- Spettatori 8.256, di cui 32 ospiti. Ammoniti: Bouah (R), Sverko (V), Cionek (R). Calci d’angolo: 0-5. Recupero: 5’pt; 4’ st.

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