martedì,Maggio 7 2024

Reggina-Como, la gioia di Camporese: «Playoff, crediamoci»

D'Angelo, secondo dello squalificato Inzaghi, sull'espulsione di Ménez: «Ha sbagliato, ma a volte non è facile gestire il nervosismo»

Reggina-Como, la gioia di Camporese: «Playoff, crediamoci»

La Reggina batte 2-1 il Como al Granillo e si rilancia per la rincorsa ai playoff, ora distanti solo un punto, nonostante i sette di penalizzazione. Le parole dei protagonisti.

Maurizio D’Angelo (vice allenatore Reggina)

«Abbiamo dato seguito alla prestazione di Frosinone, dove potevamo toglierci soddisfazioni prima dell’espulsione di Cionek. Il Como è una squadra importante, ha una batteria di attaccanti con caratteristiche diverse. Canotto ha avuto più occasioni per il 3-0, potevamo fare più gol poi a volte capitano momenti delle gare in cui soffrire. Contini? Il mister lo aveva visto bene in settimana, lo voleva vedere all’opera. L’espulsione di Ménez? Sono ragazzi non macchina. Comunque ha sbagliato, non è facile in certe occasioni gestire il nervosimo».

La Reggina, sul campo, avrebbe 52 punti: «Saremmo quasi matematicamente nei playoff. Abbiamo fatto un grande girone d’andata, a volte siamo scivolati sul finale e gli episodi ci hanno segnato. Ma oggi possiamo dire di aver centrato gli obiettivi societari».

Michele Camporese

«In questo momento contano solo i punti e non il bel gioco abbiamo centrato una gran vittoria. Dobbiamo fare il massimo nelle ultime due gare per centrare i playoff, onorando un grande pubblico. Sarebbe un peccato stare fuori dalla post-season dopo il gran girone d’andata. Abbiamo iniziato il girone di ritorno con la testa sbagliata e ce lo siamo portati dietro. Penalizzazione? Un minimo, seppur incosciamente, ne risenti. Se magari in campo non riesci ad ottenere i riusltati e poi ti arriva la batosta fuori dal campo non è facile. Ma il girone di ritorno al di sotto di quello d’andata non è causato dai punti di penalizzazioni».

Foto di Valentina Giannettoni

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