sabato,Maggio 4 2024

Calabria zona rossa, l’ipotesi si allontana. Spirlì: «Siamo a lutto, ma non siamo morti»

In corso a Catanzaro gli stati generali per fare il punto della situazione sull'emergenza Covid. Saranno tutelati i comuni con il maggior indice di contagio

Calabria zona rossa, l’ipotesi si allontana. Spirlì: «Siamo a lutto, ma non siamo morti»

L’ipotesi zona rossa per la Calabria al momento si allontana. Ad annunciarlo è stato il governatore facente funzione Nino Spirlì nel corso degli stati generali convocati alla cittadella per fare il punto della situazione sull’emergenza Covid. «Noi siamo a lutto, ma non siamo morti – ha espresso Spirlì – così come non è morta Jole Santelli e il suo animo combattivo continueremo ad averlo noi fino all’ultimo giorno. L’ipotesi zona rossa si allontana se lo vogliamo noi. Quello che ci sta toccando adesso è un’altra ondata di un’altra cosa peggiore. Non si può rischiare giorno dopo giorno». Si lavora dunque per la tutela dei singoli comuni con i maggiori indici di contagio.

Spirlì è poi tornato sull’azzeramento del debito Asp. «I calabresi innocenti di oggi che piangono calabresi innocenti di ieri per colpa della malasanità devono poter finalmente dire: “da oggi investiamo e riorganizziamo gli ospedali”. Riaperture? Chiunque promettesse questo sarebbe ipocrita. Sì al miglioramento della sanità sul territorio. Non abbassiamo la testa, ma una piccola ed educata arroganza la stiamo affinando».

Presente al tavolo anche il commissario ad acta per la sanità calabrese Guido Longo, il quale ha rassicurato sui ricoveri: «Abbiamo poca gente ricoverata in terapia intensiva – ha detto – I guariti sono tantissimi, sebbene il contagio sia in aumento. La curva scenderà – ha espresso Longo – Ora siamo alti, ma sta a noi decidere se andare avanti o tornare indietro».

top